Facile da coltivare, la fragola è uno dei frutti più amati: in certi casi può presentare un aspetto bizzarro: di quale fenomeno si tratta?
Frutto semplicissimo da coltivare, le fragole si adattano a ogni spazio, sia nell’orto che in balcone, e non necessitano di grandi vasi. Si coltivano facilmente, hanno bisogno di poca terra e di poche accortezze. Per avere una buona produzione, bisogna soltanto tener presenti alcune regole e seguire alcuni step.
La pianta di fragole resiste bene sia al freddo che al caldo, ma bisogna fare attenzione al sole cocente diretto. Meglio proteggerla, in piena estate, con del teli, per metterla all’ombra, mentre il terreno deve essere soffice e ricco di sostanze organiche. Le irrigazioni devono essere regolari, ma senza creare ristagni idrici.
Coltivazione della fragola e il fenomeno della viviparità botanica che dona un aspetto bizzarro
È opportuno utilizzare un buon fertilizzante. Acquistare una piantina dal vivaio è una soluzione semplice e veloce per avere una buona coltivazione casalinga, poiché è già pronta per il trapianto. Il trapianto della piantina di fragola si effettua in primavera o in autunno. Se si possiedono più piante, è bene interrarle a una distanza di 30 cm l’una dall’altra.
Per far crescere sana una pianta di fragole, occorre pulire costantemente il terreno, evitando la crescita delle erbacce infestanti. È ottima la tecnica della pacciamatura, per mantenere il terreno pulito e umido. Le fragole si raccolgono quando il frutto è maturo, ossia quando presenta un coloro rosso accesso omogeneo, e quando diffonde un dolce profumo.
In certi casi, però, si possono osservare fragole dall’aspetto bizzarro. Non bisogna spaventarsi, si tratta di un fenomeno comune, chiamato viviparità botanica. In cosa consiste? In pratica, è quando i semi che appaiono sulla superficie del frutto si trasformano in germogli, ricoprendo l’interna fragola.
In botanica, questo termine, viviparità, si riferisce a una modalità di riproduzione in cui la germinazione dei semi avviene mentre gli stessi semi sono ancora attaccati alla pianta madre, quindi nel frutto stesso. I germogli, poi, si distaccano dalla pianta madre, solo quando sono in uno stadio avanzato dello sviluppo.