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Lillà

Ti piacciono i lillà? Sono delle piante stupende. Vediamo come poterle coltivare a casa nostra.

Cesto di lillà – Pixabay – orizzontenergia.it

Il Lillà, noto scientificamente con il nome di Syringa, è una pianta ornamentale molto apprezzata per la bellezza e il profumo dei suoi fiori. Scopriamo le caratteristiche principali di questa pianta affascinante, esplorando anche alcune curiosità e fornendo informazioni utili per la sua coltivazione.

Caratteristiche principali del Lillà

Fiori di lillà – Pixabay – orizzontenergia.it

Si tratta di un arbusto che può raggiungere un’altezza compresa tra i 2 e i 6 metri, a seconda della varietà. Le sue foglie sono opposte, di forma lanceolata e dal colore verde intenso.

I fiori sono riuniti in grappoli vistosi e profumati, solitamente di colore viola, ma esistono anche varietà di lillà dai fiori bianchi, rosa o gialli. Alcune piante possono presentare fioriture multiple durante l’anno.

Curiosità interessanti sul Lillà

Lillà selvatico – Pixabay – orizzontenergia.it
  • In alcuni paesi, come la Francia, il Lillà è considerato un simbolo di amore e tenerezza.
  • Il nome “Lillà” deriva dal latino “syringa” e dal greco antico “syrikê”, che si riferiscono a un tubo o canna. Questo nome è dovuto alla forma tubolare dei suoi fiori.
  • Il Lillà è originario dell’Europa e dell’Asia, ma è ampiamente coltivato in molte parti del mondo come pianta ornamentale.

Informazioni utili per la coltivazione del Lillà

Siepe di lillà – Pixabay – orizzontenergia.it

Posizione

Questa pianta può essere coltivata al sole, poiché una esposizione diretta al sole favorisce la fioritura del lillà.

Terreno

Per coltivarla serve un terreno drenato e leggermente acido. Si consiglia di aggiungere materia organica al terreno prima della piantagione per migliorare la sua struttura.

Annaffiatura

Durante la fase di stabilizzazione, il Lillà richiede annaffiature regolari per mantenere il terreno umido, senza lasciarlo diventare eccessivamente bagnato. Dopo l’insediamento, la pianta è generalmente resistente alla siccità, ma si consiglia di annaffiare durante periodi di prolungata siccità.

Potatura

Una potatura regolare è l’ideale per favorire la formazione di nuovi germogli. Questa va effettuata dopo la fioritura, eliminando i rami danneggiati ed i fiori secchi.

Concimazione

Si può concimare la pianta verso l’inizio della primavera. L’ideale è un concime specifico per arbusti fioriti. La potatura va fatta una volta all’anno.

Moltiplicazione

Il lillà può essere moltiplicare principalmente per talea o altrimenti tramite la propagazione per margotta.

Malattie e parassiti

Tra le tante malattie di cui soffre il lillà troviamo l’oidio e la muffa grigia. L’oidio è una malattia fungina che provoca una copertura biancastra sulle foglie ed i fiori. La muffa grigia invece colpisce i germogli e crea una patina grigia e necrotica.

Benefici

Oltre al suo valore estetico, il lillà è noto per le sue proprietà calmanti. Il suo aroma viene infatti utilizzato spesso per ridurre lo stress e migliorare l’umore. Inoltre, sebbene non siano supportati da evidenze scientifiche solide, alcuni rapporti e tradizioni popolari attribuiscono al lillà proprietà medicinali come l’effetto calmante e l’aiuto nel sollievo da mal di testa e dolori muscolari.

Conclusioni

In conclusione, il lillà è una pianta ornamentale molto bella da coltivare in casa. Inoltre, i suoi effetti calmanti offrono un motivo in più per coltivarla.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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