Esiste una credenza davvero insospettabile riguardo questo bellissimo fiore, sai perché l’ortensia porterebbe sfortuna?
L’ortensia con i suoi meravigliosi fiori dai colori vivaci e l’aspetto sontuoso è una pianta amata da molti per la sua capacità di donare fascino ed eleganza a giardini e balconi. In alcuni ambienti e culture, tuttavia, si nasconde una credenza popolare davvero inaspettata e sorprendente nei riguardi di questa pianta, secondo cui porterebbe addirittura sfortuna! Ma qual è l’origine di questa superstizione e quanto è diffusa tra gli amanti del verde?
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È necessario fare un viaggio nel tempo per scoprire le radici storiche e culturali che hanno dato vita a questa curiosa convinzione. L’ortensia, originaria dell’Asia e del continente americano, è stata introdotta in Europa nel XVIII secolo, dove è stata subito apprezzata per la sua bellezza e la facilità di coltivazione. Tuttavia, insieme alla sua bellezza questa pianta ha portato con sé anche diverse credenze popolari del paese di origine, credenze arrivate fino in alcune regioni italiane, dove si è diffusa l’idea che avere un’ortensia in casa potesse attirare sventure e disgrazie.
Questa credenza, a prima vista inspiegabile, trova le sue origini in una serie di elementi simbolici e culturali che si intrecciano tra loro. In pochi sapranno che l’ortensia è una pianta che cambia colore in base al pH del terreno in cui cresce, passando dal rosa al blu e al viola. Questa caratteristica ha contribuito a creare un’aura di mistero attorno alla pianta facendola percepire come un’entità mutevole e inaffidabile, capace di nascondere insidie e inganni.
Anche forma sferica e compatta dei fiori dell’ortensia è stata spesso associata a un simbolismo negativo, legato all’idea di chiusura e isolamento. Secondo alcune interpretazioni, infatti, la pianta rappresenterebbe l’incapacità di aprirsi agli altri e di condividere le proprie emozioni, una sorta di corazza emotiva che allontana le persone e impedisce di instaurare relazioni autentiche e profonde e, proprio per questo, non andrebbe mai regalata a persone che non abbiano ancora trovato la loro anima gemella.
Un altro aspetto che ha contribuito a diffondere la credenza dell’ortensia portatrice di sfortuna riguarda il suo utilizzo nella tradizione funebre. In passato, infatti, era comune adornare le tombe e i cimiteri con queste piante a causa della loro resistenza e della capacità di mantenere un aspetto rigoglioso anche in condizioni di scarsa luce e umidità. Da qui l’associazione tra l’ortensia e la morte, che ne ha consolidato l’immagine di pianta infausta e da evitare.
È importante sottolineare però che la credenza sull’ortensia portatrice di sfortuna è soltanto una superstizione, priva ovviamente di fondamento scientifico e razionale. La realtà dei fatti è che l’ortensia è una pianta meravigliosa e generosa, capace di regalare gioia e serenità a chi la coltiva con la sua esplosione di fiori e di colori in grado di durare nel tempo.