Una vicenda da brivido che mostra quanto la natura non sia rispettata è accaduta in un parco in provincia di Napoli. Qui un albero antico e monumentale è stato vandalizzato. Ecco cos’è successo.
Madre natura ci offre bellezze mozzafiato. Tra queste gli alberi non solo stupendi alla vista, ma anche vitali per la nostra sopravvivenza e di quella degli animali che ci circondano.
Emblema della vita, gli alberi sono fondamentali per il mantenimento degli ecosistemi. Tra le loro funzioni c’è quella di migliorare il microclima, purificando l’aria e rigenerando anche le acque. Inoltre rappresentano una casa per molti animali come gli uccelli, oltre a creare visuali da fiaba.
Nonostante tutto questo, c’è chi ancora oggi non rispetta queste creature meravigliose, che sarebbero da tutelare, ma che sono soggette, purtroppo, ad atti di vandalismo.
Di recente un amaro epilogo a tema albero è andato in scena a Napoli. Nel Parco comunale Tortora Brayda, situato a Sant’Anastasia, un povero albero è stato preso di mira da un gruppo di vandali.
Vandalizzato un albero monumentale: cos’è accaduto
Nel parco comunale Tortora Brayda, in provincia di Napoli, un meraviglio Leccio se l’è vista brutta. Un gruppo di vandali si è scagliato contro l’albero in un modo molto aggressivo: è stato creato un vero e proprio scempio sulla sua corteccia, imbrattata con scritte e un cuore creati con delle bombolette spray di vernice verde.
L’evento ha indignato tutta l’Italia visto che l’albero vandalizzato è secolare, considerato monumentale. Nei suoi pressi è presente un cartello con tutte le informazioni relative alla sua storia e alle sue caratteristiche: purtroppo anche questo è stato coperto di vernice, come le panchine e i muri vicino alla zona.
L’antico leccio così ha visto deturpare se stesso e tutto quello che lo circonda. Ora gli autori del reato rischiano grosso: gli alberi sono tutelati dalla normativa che prevede – in caso di danneggiamento – multe tra i 5 e i 100 mila euro.
A margine della vicenda c’è chi si è scagliato contro l’amministrazione comunale, sotto l’accusa che non ci siano abbastanza controlli nel parco e come questo dovrebbe essere chiuso di notte. Ma dall’altro lato c’è chi invece considera colpevoli solo i vandali che hanno compiuto il terribile gesto, privo di senso, che dimostra quanto poco si rispetti il pianeta che ci ospita.
Tra l’altro la zona verde di recente ha ottenuto un grande finanziamento per mettere in atto operazioni di recupero, riportandola al suo splendore originario. L’albero imbrattato dovrà essere soggetto quindi anche lui a questi interventi di ripristino.