Fare una corretta raccolta differenziata è importante, ma lo smaltimento di alcuni materiali crea qualche dubbio: dove buttare il polistirolo?
Una buona raccolta differenziata aiuta l’ambiente, recuperando risorse importanti, e aiuta noi stessi, perché in questo modo possiamo risparmiare e godere di un ambiente migliore. Ci sono però alcuni materiali, il cui smaltimento può far sorgere dei debutti. È il caso del polistirolo, un materiale incredibile, utilizzato per la sicurezza degli imballaggi, e che non sappiamo mai come smaltire.
Il polistirolo è un polimero dello stirene, un materiale plastico creato nel 1839. All’epoca si chiamava polistirene, appunto. Si tratta di un materiale geniale, impedisce la formazione di batteri, di muffe e di germi, e si adatta ad ogni occasione. È leggero, versatile, comodo, adatto per proteggere gli imballaggi, per contenere alimenti e addirittura per isolare (a livello termico e acustico) le abitazione.
Dove buttare correttamente il polistirolo in casa
Un polistirolo sicuro e affidabile, contiene la sigla PS, con il numero 6 posto all’interno di un triangolo. In questo modo, non si può confondere con altri materiali. Una volta che abbiamo appurato che si tratti di polistirolo sicuro, occorre smaltirlo correttamente. Di solito, il polistirolo di deve smaltire nel secchio della plastica, ma questa regola può variare da Comune a Comune.
Per quanto riguarda le vaschette in polistirolo che contengono alimenti, quelle classiche che acquistiamo al supermercato e contenenti frutta, verdura o carne, prima di smaltirle dobbiamo togliere tutte le etichette. Via etichette e adesivi vari, inoltre si dovrebbero pulire eventuali tracce di cibo o di sporco. In alcuni Comuni, infatti, il polistirolo sporco viene conferito nel secchio dell’indifferenziata.
Quando il polistirolo, in questo caso destinato agli imballaggi, è troppo grande, si consiglia di smaltirlo nell’isola ecologica del proprio Comune, senza farlo a pezzetti. Ma se si vuole risparmiare, questo materiale è facilmente riciclabile, adatto a molteplici situazioni in casa. Ad esempio, lo possiamo recuperare per metterlo sotto i vasi delle piante, oppure per conservare il cibo, nel caso delle vaschette contenitori.
Se lo lavoriamo e siamo abili, possiamo trasformare il polistirolo in diversi oggetti. Una vaschetta per alimenti, ad esempio, si può benissimo trasformare in un portaoggetti. Basta solo pitturarla. Oppure, possiamo creare dei simpatici e comodi sottobicchieri, o metterlo come materiale drenante sul fondo dei vasi, al posto dell’argilla o della perlite.
Lo possiamo sfruttare come isolante. Se abbiamo delle grossi pannelli, o se vogliamo crearne noi stessi, possiamo utilizzarli come coperture per isolare un ambiente, e proteggerlo dal caldo e dal gelo. E ancora, possiamo usare le vaschette per coltivare piantine, o utilizzare il polistirolo per proteggere pacchi e imballaggi. Insomma, possiamo sbizzarrirci, sfruttando la fantasia, per la creazione di tanti oggetti originali, alcuni anche adatti per decorare casa.