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Liquid3, senza alberi si assorbe CO2: un progetto virtuoso

Liquid3 è un nuovo progetto incredibile volto all’assorbimento della CO2: ecco come funziona e tutti i dettagli di questa importante iniziativa.

Crescono le città in cui gli alberi scompaiono (Pexels) – Orizzontenergia.it

In molte città, ormai, trovare anche una minima traccia della natura è diventato un miraggio. Il verde urbano sta scomparendo in modo inesorabile per via dell‘inquinamento imperante. Il risultato sono città prive di alberi, situazione allarmante che rendere difficile mantenere l’aria pulita e salubre che si fa pesante.

Questo quadro allarmante ha spinto i ricercatori dell’Università di Belgrado a dare vita a una nuova invenzione che ha portato alla luce una struttura innovativa, battezzata come Liquid3. Il suo obiettivo è offrire un sostituto agli alberi, replicando la loro capacità di assorbire l’anidride carbonica.

Liquid3: come funziona il progetto innovativo

Una grande metropoli (Pexels) – Orizzontenergia.it

I ricercatori dell’Università di Belgrado si sono rimboccati le maniche per trovare delle alternative agli alberi ormai fantasma nelle città, sempre più minati dai cambiamenti climatici.

Nei punti in cui sono scomparsi e non si possono più piantare, a dare una mano per purificare l’aria dalle emissioni ci pensa il nuovo progetto creato dagli studiosi: si tratta di Liquid3, struttura il cui scopo è quello di rendere salubre l’aria. Il fotobioreattore è stato disegnato dai ricercatori che lo hanno poi trasportato nella realtà, dando vita a una soluzione eco-friendly, unica al mondo. Visivamente simile a una pensilina dei bus, ricorda anche un acquario.

Dentro questa creazione è custodito un liquido tinto di verde composto da 600 litri d’acqua e delle micro alghe catalizzatrici delle emissioni, ancora di più degli alberi. Sembra che possano assorbirne anche il doppio. Una volta processata l’anidride carbonica – al pari della fotosintesi delle piante – è di nuovo immensa dal sistema innovativo come ossigeno nell’aria.

Micro alghe (Pexels) – Orizzontenergia.it

La struttura anti inquinamento ha una dimensione immensa: il suo obiettivo non è volto a essere un sostituto degli alberi, produttori naturali di ossigeno, ma un’alternativa in quei luoghi in cui non possono più essere piantanti per via dei grandi edifici di cemento che impattano le città, ormai tappezzate da costruzioni. Visto il suo funzionamento all’avanguardia, Liquid3 rappresenta una struttura dal forte impatto, utilizzabile a livello globale.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.

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