Compostiera casalinga, quando gli scarti diventano oro per orto e giardino

Creare una compostiera è facile e ti permetterà di sfruttare la tua spazzatura organica in maniera unica! Ecco come

Compostiera casalinga
Compost (Foto -Pexels-OrizzontEnergia.it )

L’arte di trasformare gli scarti in risorse preziose per il nostro orto e giardino è un’abilità che sta sempre più guadagnando popolarità tra gli amanti del verde e dell’ecosostenibilità. In un mondo dove l’inquinamento e lo spreco di risorse sono all’ordine del giorno, ogni piccolo gesto che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità del nostro suolo è un valido aiuto, e per chiunque abbia un piccolo angolo remoto in giardino, l’utilizzo di una compostiera casalinga può rappresentare un metodo semplice ed efficace per ricavare un fertilizzante naturale e di qualità e risparmiare anche denaro.

Se sei amante del giardinaggio la compostiera sarà il tuo migliore aiutante, basta pochissimo!

Compostiera casalinga
Rifiuti organici per compostiera (Foto -Pexels-OrizzontEnergia.it )

Il compostaggio è un processo biologico che trasforma i residui organici in humus, un materiale fertile e ricco di sostanze nutritive ideale per arricchire il terreno di orti e giardini. Una compostiera casalinga è un sistema di contenitori o cassette, realizzati con materiali ecocompatibili, che permette di gestire il processo di compostaggio direttamente nel nostro giardino o addirittura sul nostro balcone.

Per iniziare è importante scegliere la giusta collocazione per la compostiera, il consiglio è quello di scegliere un’area ombreggiata e ben aerata, lontana dalle finestre e dai luoghi di passaggio, in modo che alcuni cattivi odori emessi durante la stagione estiva possano arrivare fino a noi.

Una volta sistemata la compostiera sarà il momento di iniziare a riempirla con gli scarti organici della nostra cucina. In generale è possibile utilizzare una vasta gamma di materiali, come avanzi di verdure e frutta, gusci d’uovo, fondi di caffè e tè, foglie secche e rametti. È importante evitare di inserire nella compostiera carne, pesce, latticini e oli, poiché possono causare cattivi odori più persistenti e attirare insetti indesiderati.

Per ottenere un compost di buona qualità è altresì utile mantenere un equilibrio tra i diversi ingredienti e garantire una corretta aerazione del materiale. Una buona regola è alternare strati di materiale umido come gli scarti di cucina, a strati di materiale secco come foglie e rametti, per facilitare la circolazione dell’aria e prevenire la formazione di muffe e cattivi odori.

Compostiera casalinga
Compostiera (Foto -Pexels-OrizzontEnergia.it )

Durante il processo di compostaggio, è importante anche mescolare periodicamente il materiale con una forca o un attrezzo apposito, sempre per favorire l’ossigenazione e la decomposizione dei residui organici, così come mantenere il compost umido, ma non troppo bagnato, per evitare il ristagno d’acqua e la proliferazione di organismi nocivi.

Dopo alcuni mesi il compost maturerà e assumerà un aspetto scuro e terroso, con un gradevole odore di bosco, a questo punto sarà pronto per essere utilizzato come fertilizzante naturale per il nostro orto e giardino, fornendo alle piante tutti i nutrienti necessari per crescere rigogliose come non le avrete mai viste prima. Una scelta quindi che vi farà risparmiare terriccio e fertilizzanti e che non vi costerà nulla se non qualche piccola attenzione.