Pacciamatura, sai che per la cura dell’orto è molto efficace? Ce ne sono diverse tipologie: ti indichiamo le dritte per non sbagliare
Se ti stai approcciando in questo periodo all’orto perché anche tu vuoi coltivare fai da te alcuni ortaggi, che sia in balcone piuttosto che in un piccolo ritaglio di terra in giardino, tieniti pronto a scoprire un mondo pieno di curiosità e cose da imparare. Ad esempio, sai cos’è la pacciamatura e perché è importante per le piantine e la terra?
È una tecnica che viene usata sia per la cura dell’orto che del giardino per fare in modo che gli infestanti non contaminino l’area adibita alla coltivazione. Può essere ricreata in diversi modi, ognuno con accortezze diverse. Oggi ti diamo qualche dritta per non sbagliare.
Pacciamatura: come farla e perché
La pacciamatura può essere realizzata in diverse forme. Quella organica, la più green in assoluto, è composta solo da elementi naturali e dunque biodegradabili che con il tempo, dopo un’apposita vangatura del terreno, si mischiano alla terra. Si può utilizzare fieno, torba, paglia, fogliame, corteccia o cippato di legno. Questa è un’operazione che va fatta ad ogni primavera in quanto durante la stagione la pacciamatura perde di spessore perché gli elementi, come detto, si degradano.
Una seconda opzione è la lettiera minerale utilizzando sassi, di colore e derivazioni diverse, argilla espansa o anche lapilli e pomice di origine vulcanica. Infine, la plastica, soluzione utilizzata soprattutto nelle coltivazioni di grandi dimensioni con teli anti-alga e film plastici neri in quanto dà maggiore certezza che le erbacce non compaiano, oltre al fatto che questi materiali possono essere riutilizzati per molti anni.
Ora passiamo però a qualche dettaglio in più. La pacciamatura per essere efficace deve essere abbastanza spessa, almeno 3-5 centimetri così da impedire la germinazione delle erbe che non vedono la luce e così mentre cercano di crescere muoiono. Altra accortezza, se si pratica una pacciamatura naturale, è la comparsa dei vermi. Questi attirano i merli che per scovarli e mangiarli creano dei buchi nello strato di lettiera vanificando la sua efficacia. Ecco allora che c’è da fare attenzione alla loro comparsa oppure acquistare gli appositi prodotti che evitano la proliferazione dei vermi.