Se anche tu ami il timo non dovrai far altro che coltivarlo, è semplicissimo e ti darà enormi soddisfazioni!
Dal sapore raffinato e intenso, il timo è una delle erbe aromatiche più amate nella cucina mediterranea. Le sue piccole foglie verdi sprigionano un profumo che trasporta istantaneamente nelle calde terre del Sud, dove il sole bacia gli ulivi e il mare sussurra antiche storie. Ma il timo è anche una pianta generosa e versatile, che si adatta a diversi climi e si prende cura di noi offrendoci i suoi numerosi benefici salutari ma, per apprezzare appieno le sue virtù, è importante saperlo coltivare e curare nel modo corretto.
Il timo è una pianta molto rustica, che ama il sole e non teme il freddo e che cresce vigorosamente su terreni asciutti e ben drenati, temendo solo i ristagni d’acqua. Se stai pensando di farlo entrare a far parte del tuo orto o del tuo giardino, quindi, scegli un’area ben soleggiata, dove la pianta possa ricevere almeno sei ore di sole al giorno. Il terreno, come accennato, dovrebbe essere ben drenato, il timo infatti non tollera i ristagni idrici che potrebbero causare marciume radicale e una crescita stentata della pianta.
Come molte piante aromatiche anche il timo ama l’indipendenza e non ha bisogno di cure costanti, anzi, una delle sue particolarità è proprio quella di essere una pianta estremamente resistente. L’irrigazione deve essere moderata ed è preferibile lasciare asciugare il terreno tra un’innaffiatura e l’altra. Durante l’inverno, invece, l’acqua delle piogge è generalmente più che sufficiente a soddisfare le sue esigenze.
Ma cosa serve allora per far esplodere davvero la produzione di questa piantala? Ebbene la potatura è forse l’unica pratica importante per la cura del timo. Questa operazione non solo mantiene la pianta in salute ma stimola anche la produzione di nuovi germogli. È quindi consigliabile potare il timo almeno una volta all’anno, preferibilmente alla fine dell’inverno e prima della fioritura primaverile.
Anche una leggera fertilizzazione non farà sicuramente male, il timo prolifera incessante in terreni ricchi di sostanze nutritive che sono utili per fargli sviluppare al meglio le sue proprietà aromatiche. Per questa pratica potrai optare per un fertilizzante organico come il compost o il letame ben stagionato, da distribuire nel terreno alla base della pianta, sarà più che sufficiente.
Far crescere il timo nel proprio giardino non è solo un modo per arricchire la propria cucina con un’erba dal sapore inconfondibile, ma è anche un viaggio nel mondo della natura che può regalare grosse soddisfazioni. Prendersi cura del timo significa creare un legame con questa pianta meravigliosa che in cambio ci regalerà il suo aroma intenso e le sue innumerevoli virtù salutari, in un perfetto scambio di doni tra l’uomo e la natura.