Piante sul davanzale della finestra: ce ne sono alcune che faresti bene a non mettere all’esterno. Ti potrebbero causare non pochi problemi
Maggio è in assoluto il mese dei fiori ed è proprio in questo periodo che i davanzali ed i balconi delle abitazioni si riempiono di colore e allegria. Tantissime le piante che compaiono all’esterno a colorare ed abbellire le case. Una ventata di allegria e di profumi che richiama tutti al cambio di stagione accogliendo il caldo.
Ma sai che nella scelta delle piante da sistemare sul davanzale della finestra, ma anche sul balcone, dovresti fare attenzione? Non tutte, infatti, sono indicate per essere esposte in questi punti della casa. Spesso non si fa attenzione ma proprio la scelta di alcune piante potrebbe creare dei veri e propri fastidi e anche dei problemi con i vicini. Vediamo perché e quali sono quelle che non dovresti mettere.
Perché alcune piante non andrebbero sistemate sul davanzale della finestra? I motivi sono diversi, ma tutti che richiedono una riflessione. Alcune piante sono dei perfetti attrattori degli insetti ed in particolare delle api, altre, invece, sporcano troppo la zona e ti potrebbero creare degli attriti con i vicini di casa. Ci avevi pensato a tutto questo?
I gerani sono i fiori per eccellenza che si sistemano sui balconi in questi periodi ma li sconsigliamo se si abita in condominio. I fiori, infatti, quando sono secchi o anche per via del vento tendono a cadere con facilità nelle terrazze sottostanti, senza contare che i petali si appiccicano alle superfici e volando arrivano dappertutto. Questo potrebbe creare delle frizioni con i vicini di casa che potrebbero infastidirsi per via dello sporco creato dai fiori.
Altre piante, invece, attirano molto le api. Tra queste ci sono la lavanda e la bocca di leone. È sempre bene evitare di posizionarle sul davanzale della finestra, sarebbero un vero richiamo per le api che succhiano il nettare. Avere questi insetti che gironzolano intorno alla casa, con il rischio che entrino dentro non è il massimo, soprattutto se si è allergici alle punture. Oltre alle api, poi, potrebbero richiamare anche altri insetti ancora più pericolosi come calabroni e vespe.