Potature di maggio: ci sono alcune piante che hanno la necessità di essere alleggerite in questo periodo. Ecco perché e quali sono
Maggio è il mese per eccellenza dei fiori, della loro rinascita, della piantumazione di nuove piante e dell’abbellimento di giardini e balconi. Allo stesso modo anche gli alberi, ed in particolare quelli da frutto, sbocciano. Compaiono i primi fiori, che anticipano la stagione della raccolta. Le temperature sono miti ed è un vero piacere trascorrere dei momenti all’aria aperta.
Non solo passeggiate ma anche pomeriggi da dedicare al giardinaggio. Chi ne è appassionato lo sa bene, un lavoro lento, certosino che ripaga e dà tante soddisfazioni. Come anche gli studiosi hanno affermato fa bene all’anima, è terapeutico e motivante. Tra le tante accortezze di cui il giardino ha bisogno in questo mese ci sono anche le potature. Ci sono alcuni alberi da frutto, infatti, che hanno la necessità di essere curati proprio a maggio. Vediamo quali sono e perché.
Chi è leggermente pratico di giardinaggio e di lavori all’aperto, nell’orto e nella terra, sa che la potatura è un passaggio importante per la salute della pianta che le permette di crescere più in salute e di alleggerirsi di quelle parti che non servono. Di solito si svolge o a fine stagione o ad inizio, per dare forza e vigore alla pianta preparandola ad affrontare l’inverno o la primavera e tutta l’estate. Vero, ma non sempre, almeno non per tutte le piante.
Ce ne sono alcune, infatti, ed in particolare quelle da frutto che hanno necessità delle potature di maggio. È il momento nel quale alcune piante raggiungono la fase di maturazione completa, con l’ultimo stadio della fioritura che si prepara a lasciare posto alla formazione dei frutti. È in questo momento che è necessario rimuovere polloni e succhioni.
Il motivo? Questi rami non portano beneficio alla pianta ma solo uno spreco di energia che invece può essere concentrata sui frutti, migliorando così la loro forma. “Regole” che valgono in particolare per gli alberi di albicocche, kiwi, pesche, mele e anche ribes. Se ne possiedi qualcuno nel tuo giardino dedica loro la massima priorità per fare in modo che la raccolta sia il più fruttuosa possibile. E se non ne sei capace, purché l’azione sia molto semplice, lasciati aiutare da qualcuno per evitare che la pianta sia messa inutilmente sotto stress.