Il cane, animale meraviglioso e migliore amico dell’uomo: sai quali sono le cose da non fare se ne incontri uno?
Nonostante oggi, la lista degli animali domestici, ha subito cambiamenti ed incluso animali che fino ad un ventennio fa non avremmo immaginato neanche, il cane rimane ancora il capo della lista. Da sempre definito “il miglior amico dell’uomo“, famoso anche per la fedeltà che lo caratterizza e l’affetto incondizionato nei confronti del padrone. In effetti, questa potrebbe essere una caratteristica di tutti gli animali cresciuti a stretto contatto con l’uomo. Occorre infatti, sottolineare, che in linea molto generale, ci sono degli elementi comuni a tutti gli animali, o almeno alla maggior parte. La maggior parte degli animali, ad esempio, non tendono ad attaccare l’uomo, tranne i casi in cui si sentono in pericolo. Occorre ricordare anche tutti i casi in cui sono stati proprio i cani a salvare l’uomo da situazioni di pericolo.
Di questo aspetto abbiamo ampliamente parlato negli articoli dedicati agli orsi; questi ultimi sono un altro esempio di animali che potrebbero vivere con gli esseri umani senza alcun pericolo. Ovviamente questo discorso è, come abbiamo già detto, molto generale, vuole indicare che in linea di massima se un animale cresce con l’uomo (e viceversa) si crea una sorta di abitudine ed un rapporto di reciproco affetto, un legame indissolubile, insomma. Dopo questa brevissima parentesi generale, dunque, torniamo a parlare del protagonista assoluto di questo nostro articolo: il cane. Quello che sappiamo è che esistono tantissime razze diverse di cane, ognuna con delle caratteristiche ben definite che ne caratterizzano, appunto, la specie di appartenenza.
Il cane: molte sono le razze esistenti, ognuna con le sue caratteristiche
Per ciò che riguarda la “razza” dei cani, si tratta di un qualcosa di cui è difficile avere dei numeri, in quanto gli allevatori costantemente incrociano razze diverse per “crearne” altre. Ad esempio, se prendiamo in considerazione il pit bull, a questa specie appartengono diverse razze che hanno delle caratteristiche molto simili: l’American Bully, il Colby, il Blue Nose American Pit Bull Terrier, Monster Blue ed altre. Il pit bull nasce proprio dall’incrocio di due razze, l’Old English Terrier e l’Old Bulldog, risalente addirittura all’epoca Medioevale. Si tratta, comunque, di una razza diventata famosa per la sua aggressività, tuttavia, il pit bull è solo un cane che necessita di un addestramento mirato sin da cucciolo, in quanto, tra tutte le specie, è quella considerata fisicamente tra le più forti.
Sfatiamo, dunque, questo “falso mito” che accompagna i pit bull da anni: si tratta di una razza molto affettuosa, affabile anche con i bambini ed estremamente legata al padrone, a patto che cresca in un ambiente sano e che sia, come abbiamo già detto, ben educato sin da cucciolo. Questa parentesi aperta nello specifico, per quanto riguarda la razza dei pit bull, vuole far capire che molto dei cani, di qualsiasi razza si tratti, dipende dal padrone, dal modo in cui viene allevato ed amato. Possiamo paragonare l’allevamento di un cane come la crescita di un bambino: anche per questi ultimi, come sappiamo, il contesto in cui vive e gli insegnamenti che gli vengono dati, determinano molto quello che sarà il suo carattere ed i suoi modi di fare a prescindere dalla sua indole. La grande distinzione, tra i cani, può essere fatta tra i cani da guardia ed i cani da pastore.
La paura del cane: la cinofobia e le conseguenze nell’incontro con l’animale
Nonostante il cane sia, per eccellenza, il miglior amico dell’uomo, ancora oggi esiste una buona percentuale della popolazione che ha paura di loro. Sicuramente questa paura può avere cause di diversa natura, nella maggior parte dei casi si tratta di una paura scaturita da un trauma. Sicuramente chi non ha mai avuto un cane oppure non ha mai avuto modo di interagire con loro, può mostrare timori quando si trova di fronte un qualsiasi esemplare della specie, che sia di grande o di piccola taglia. Ma allora, come bisogna comportarsi quando incontriamo un cane? Scopriamo subito quali sono le 3 cose che non devi assolutamente fare, per evitare qualsiasi tipo di problema o di incidente.
In primo luogo, non bisogna mai tentare di accarezzare un cane senza il permesso del padrone, dell’addestratore o di chi accompagna l’animale. Non tutti i cani amano essere “toccati” soprattutto quando a farlo sono persone che non conosce. Come dargli torto? Allungare la mano, in questi casi, può creare, dunque, una situazione di pericolo, per noi e per l’animale stesso. Il secondo consiglio utile è quello di evitare di dar da mangiare ad un cane: anche in questo caso è opportuno chiedere il permesso a chi lo accompagna. Molti cani sono particolarmente esposti a problemi o disturbi che riguardano proprio la sfera alimentare. Questi disturbi si manifestano attraverso dermatiti, vomito, diarrea o altri problemi legati all’apparato gastrointestinale.
Le 3 cose da non fare se incontri un cane: i consigli utili
A questo punto, occorre sfatare un altro “falso mito” sui cani: non è assolutamente vero che possono mangiare tutto. Molte persone tendono, erroneamente, a nutrire il loro cane con qualsiasi cosa mangino loro. Questo potrebbe provocare problemi anche molto seri all’animale, specialmente se è ancora un cucciolo. Ricordiamo, inoltre, che i dolci sono assolutamente da evitare se vogliamo che il nostro amato e fedele amico abbia una vita lunga e sana. Terzo consiglio, non meno importante, riguarda l’incontro del nostro cane con un altro: non bisogna mai forzare l’interazione tra due cani. Prima di tutto perché non tutti i cani amano interagire con i propri simili, spesso tali dinamiche possono creare nell’animale una paura che potrebbe sfociare in aggressività e diventare, quindi, molto pericoloso.
Inoltre, occorre sottolineare, che come succede a noi, anche i cani si mostrano contrariati in determinate situazioni, anche a seconda della loro indole e del loro carattere. D’altra parte, provate ad immaginare se provano ad obbligarvi ad interagire con qualcuno quando non volete, non si tratta esattamente di una bella sensazione. Come possiamo ben capire, gli animali e gli esseri umani hanno delle similitudini caratteriali che li contraddistinguono, che delineano le loro caratteristiche e particolarità. Per questo motivo, vorrei sottolineare il concetto, che ritengo sia molto importante, con cui ho aperto questo articolo: nessun cane è cattivo o aggressivo, tutto dipende da dove e da come viene allevato.