Arrivano novità importanti sulle confezioni in plastica e la loro abolizione. Al loro posto si affermano degli imballaggi speciali nel segno delle zucche. Ecco di cosa si tratta.
Il peso della plastica si fa sentire sul nostro Pianeta, sempre più inquinato per colpa della sua presenza. Ogni anno una mole immensa di plastica viene introdotta sulla faccia della Terra, per poi non essere smaltita. Emblematico il caso delle bottiglie di plastica: secondo i dati, infatti, anche se vengono riciclate, solo 1/3 di queste vengono riutilizzate per dare vita a nuove bottiglie o prodotti moda. E dove finisce il resto? In mezzo ai mari, oppure nel cuore di boschi, dove ci resteranno per 500 anni, il tempo necessario per la loro decomposizione naturale.
Tutto questo fa sì che i governi stiano mettendo in campo soluzioni volte a contrastare l’uso smodato della plastica che inquina tantissimo, trovando delle alternative sostenibili.
Per esempio l’Ue di recente ha creato una misura destinata a ridurre gli imballaggi di plastica per alimenti sotto il kg e mezzo, come per esempio nel caso dell’insalata. In generale sono tante le realtà che cercano soluzioni a basso impatto ambientale per sbarazzarsi della plastica. In questo senso arriva una novità assoluta a tema zucca.
Guardando alle alternative alla plastica, c’è una soluzione molto innovativa che sta prendendo piede. Questa è sorta grazie all’inventiva di una caffetteria del Uzbekistan, la Zerna, che ha dato vita a degli imballaggi rivoluzionari per i quali al posto della plastica si è utilizzata la lagenaria. Quest’ultima rappresenta un ortaggio della famiglia delle zucche.
Questa innovazione si ispira all’antichità, quando si usavano le zucche proprio come contenitori per gli alimenti (quali noci, spezie e frutta secca) per conservarli e tenerli lontano dall’umidità. Sulle orme di questa abitudine la caffetteria ha creato delle confezioni realizzate con l’ortaggio per contenere la sua frutta secca trovando così una soluzione green, che si decompone dopo un anno, a differenza della plastica che ce ne mette 500.
Inoltre la lagenaria è davvero resistente rappresentando un’ottima soluzione ai fini del trasporto, adattandosi perfettamente a diversi ambienti e condizioni atmosferiche.
A tutto questo si aggiunge il suo forte impatto visivo, dando vita a un packaging non solo virtuoso per l’ambiente, ma anche molto estetico, distinguendosi dalle confezioni di plastica, tutte uguali e super inquinanti.