Albero di mele: se è presente in giardino o in un terreno sei molto fortunato. Ci sono tante note positive a cui badiamo poco
Gli alberi da frutto sono una vera risorsa. Un gioiello prezioso che bisogna saper curare e preservare. In molti scelgono di averne alcuni nel proprio giardino, per arricchire la zona verde della casa e per avere la comodità e la bontà di poter mangiare la frutta appena raccolta. Dai limoni alle arance, dalle ciliegie alle prugne, passando per mele e pere.
Sono tante le specialità tra le quali scegliere, in base ai gusti personali, ma anche per il tipo di terreno ed il clima della zona nella quale si vive. Certamente un albero di mele è tra i più consueti per una raccolta autunnale davvero ricca. Con le mele, poi, si possono realizzare davvero tante ricette e fare scorta per l’inverno, trattandosi di un frutto che non è facilmente degradabile. Sai che se possiedi un albero così sei molto fortunato? Ti spieghiamo il perché.
Una piccola fortuna da non sprecare, ma da curare e a cui fare attenzione. Se nel tuo giardino o appezzamento di terreno hai un albero di mele possiedi una grande ricchezza, in tutti i sensi. Oltre alla scorta da fare per la stagione invernale, hai la possibilità di mangiare frutta sana e veramente biologica, senza nessun tipo di trattamento.
Ma non è tutto. Sai che le mele sono ricche di proprietà e dunque regalano tanti benefici all’organismo? Il noto detto “una mela al giorno leva il medico di torno” non è per nulla sbagliato, anzi. Le mele mangiate regolarmente regalano nutrienti preziosi come vitamine, fibre, antiossidanti oltre ad una grande quantità di acqua che permette al fisico di rimanere idratato. Sono, inoltre, povere di calorie e dunque non fanno ingrassare.
Curano, poi, il benessere dell’intestino grazie alla loro azione prebiotica e alla presenza della pectina. Proteggono le mucose di bocca ed intestino grazie alle alte concentrazioni di vitamina C e B. Quest’ultima, è anche fonte di energia e dunque questo frutto può essere assunto come rimedio alla stanchezza. A parte il torsolo, della mela non si butta via nulla. Andrebbe mangiata, infatti, con la buccia in quanto ricca di quercetina e pectina, che svolgono un’azione antiossidante. Aiuta contro la stipsi ed è un vero toccasana per la pelle.