La doccia esterna è un elemento molto utile: tuttavia ci sono delle cose da sapere in merito alla sua installazione. Non esserne a conoscenza potrebbe far incappare anche in gravi rischi. Scopriamo di cosa si tratta.
Un’oasi di relax all’aria aperta dove rinfrescarsi. La doccia esterna è un elemento paradisiaco nel segno della comodità: se la possiedi saprai benissimo quanto è utile. Per esempio se hai un giardino ti svolta la vita quando ti cimenti nei tuoi lavori dedicati al pollice verde. Oppure se sei solito allenarti all’aria aperta ti permette di rinfrescarti subito e se hai una piscina è l’ideale per risciacquarti nell’immediato.
Capace di far vivere esperienze da sogno, se stai pensando anche tu di dotare i tuoi esterni di una doccia, in vista dei mesi caldi che ci aspettano, è bene che tu sia a conoscenza di alcuni fattori fondamentali, da non sottovalutare assolutamente.
Doccia esterna, tutto quello da sapere
Se tra i tuoi sogni c’è quello di possedere una doccia esterna, allora ti conviene approfondire l’argomento. Realizzarla può essere considerata un’operazione semplice, al pari di quella che si installa in bagno, ma in realtà è un po’ più complicato di quello che sembra.
Infatti in tempi recenti la creazione delle docce esterne ha visto cambiare la normativa. Se a livello legislativo sono state aggiunte nell’edilizia libera alcune opere, tra barbecue in muratura e panchine, è però stata prevista una giurisprudenza molto più severa in merito a tutti i manufatti che non fanno altro che modificare il territorio.
Per dare vita a una doccia esterna quindi bisogna ottenere il permesso del comune prima di costruire? Costruire senza richiederlo è un abuso edilizio?
A chiarire la situazione è una sentenza della Corte di Cassazione – la 21192/2023 – che prevede come sia necessario chiedere sempre il permesso al comune per costruire un muro-doccia all’esterno.
La creazione di una doccia esterna non è considerata una mera opera di ristrutturazione né un’integrazione dei sanitari e quindi per la sua installazione non basta aprire la Scia. Costruire una doccia esterna senza aver prima ottenuto l’ok del comune significa incappare nell’abuso edilizio. Inoltre c’è anche un altro rischio: se l’installazione viene fatta in un’area contraddistinta da vincoli del paesaggio si finisce anche nel reato paesaggistico.
E se la doccia è aperta e non è chiusa da un vetro? Anche in questo caso le cose non cambiano: il permesso è imprescindibile per costruire una doccia esterna. Il problema non è tanto a livello strutturale, ma quanto la sua aggiunta possa incidere sul territorio. Se poi si vogliono installare modelli chiusi e dotati di coperture fisse sarà necessario ottenere anche la concessione edilizia.
Quindi arricchire gli esterni con una doccia è possibile, come per altri elementi tipo il pozzo per cui sono previsti particolari obblighi, ma non si può fare alla cieca, dovendo rispettare i limiti imposti dalle legge per effettuare i lavori regolarmente, senza finire in situazioni problematiche. Solo così potrai vivere la tua doccia esterna in totale tranquillità.