Hai trovato il germoglio di un nuovo stelo sull’orchidea? Vediamo nel dettaglio cosa bisogna fare.
Una delle piante più amate di sempre è senza dubbio l‘orchidea. Conosciuta ai più per la sua innata eleganza e per i suoi fiori a forma di ali di farfalla, spesso questa pianta è la scelta numero uno per l’interno di casa.
L’orchidea più diffusa è la Phalaenopsis, che – come abbiamo appena accennato – è nota per i suoi petali a forma di farfalla, da cui deriva proprio il nome della pianta. Tuttavia, molto spesso capita che questa pianta rimanga spoglia e magari con un singolo stelo. Ma cosa si può fare per promuovere la crescita di un germoglio di nuovo stelo?
Sicuramente non è un’impresa semplice, ma oggi scoprirai alcuni consigli per avere un germoglio di nuovo stelo pronto per donarci tantissimi nuovi fiori. Vediamo cosa si deve fare.
I nuovi steli nelle orchidee sono davvero una rarità. Quando si va al supermercato o in un vivaio per comprare una nuova orchidea, nella maggior parte dei casi si possono notare solo orchidee con un singolo stelo, a dimostrazione del fatto che farne sviluppare di nuovi è davvero molto complesso.
Tuttavia, ci sono alcuni trucchi da vivaista che si possono mettere in pratica. In sostanza influiscono diversi parametri sulla nascita di un germoglio di nuovo stelo. Parliamo dell’umidità, della temperatura, dell’irrigazione e della luce. Per prima cosa, quindi, si dovranno lasciare le orchidee in piena luce per circa 20 giorni, ma solo nel periodo invernale, altrimenti i raggi solari brucerebbero le foglie.
Dopodiché si dovrà creare uno sbalzo termico che darà una specie di “risvegliata” alla pianta. Per farlo – sempre durante l’inverno – bisogna verificare che la temperatura esterna sia ancora intorno ai 10 gradi. Lasciando la pianta all’esterno per tutto il giorno e ritirandola la sera in casa, dove la temperatura è maggiore si riuscirà a promuovere non solo la nascita di un germoglio di nuovo stelo ma anche la nascita di nuovi fiori.
Tuttavia, è necessario evitare di posizionare la pianta vicino ad eccessive fonti di calore, come i termosifoni, poiché potrebbero ledere la pianta. Se i nuovi steli non dovessero ancora nascere si può pensare di aggiungere un concime liquido specifico per orchidee. Se vuoi puoi utilizzare questo concime qui.
All’inizio è molto facile scambiare una radice per un nuovo stelo o viceversa. Sono infatti molto simili e, avendo l’orchidea delle radici aeree, la zona di nascita del germoglio di nuovo stelo e di una radice è pressoché la stessa.
Ma allora come si fa a distinguerli? Allora, per trovare una reale distinzione dovrai attendere un po’. Una caratteristica nota degli steli è la presenza di nodi, che però non appaiono subito. Non appena li noterai, dunque, potrai toglierti ogni dubbio.
Ma quanto tempo serve per vedere spuntare questi nuovi steli dalla nostra pianta preferita? In realtà non c’è una regola cardine che ci indica il momento preciso in cui nasceranno. Possiamo fare solo delle supposizioni. Diciamo che se abbiamo seguito queste pratiche nel dettaglio, effettuando perfettamente gli sbalzi di temperatura e fertilizzando l’orchidea nei tempi e nelle razioni giuste, abbiamo una buona possibilità che lo stelo nasca nel giro di 2 mesi.
Passato questo tempo dovremo solo aspettare di essere sicuri che si tratti di uno stelo e di una radice. A questo punto, per promuovere la crescita maggiore di uno stelo, si può pensare di orientare la pianta verso la luce. Come abbiamo detto in precedenza, la luce è un’elemento fondamentale per la produzione di nuovi steli e fiori.
Orientando la pianta verso la luce, lo stila sarà come attirato dalla luce e crescerà in quella direzione. Se ora volessi dare una forma e direzione all’orchidea, allora è giunto il momento di utilizzare dei bastoncini da mettere nel terreno e delle mollettine con il quale unire stelo e bastoncino.