Coltivare le melanzane in modalità fai da te: una guida con consigli, suggerimenti e trucchi per iniziare e non sbagliare
È uno degli ortaggi più usati, che bene si presta a tantissime preparazioni in casa, da quelle più easy a quelle decisamente più elaborate ma buonissime come la parmigiana. Parliamo ovviamente delle melanzane, buonissime e benefiche anche per il nostro organismo. Sono, infatti, fonte di vitamina B, antiossidanti, minerali come il potassio e fibre solubili che aiutano a controllare i livelli di colesterolo nel sangue.
Mangiarle biologiche, sappiamo bene, significa scegliere il meglio, dal punto di vista del gusto ma anche dei benefici in quanto permette di acquisire tutti questi nutrienti. E se si coltiva fai da te, si aggiunge anche la soddisfazione. In molti oggi puntano a realizzare un piccolo orto in casa, che sia in giardino o anche in balcone, nei vasi. Se siete dei profani e volete iniziare, oggi vi diamo alcuni consigli, indicazioni e piccoli segreti per la coltivazione della melanzana.
Un piccolo vademecum per approcciarsi alla coltivazione delle melenzane senza sbagliare. È quello che faremo oggi per darvi tutti i suggerimenti utili al caso partendo dalla coltivazione del terreno, passando per la fertilizzazione, la piantumazione, la legatura, la potatura, fino alla raccolta. Tutto inizia col rendere fertile il terreno: basta macinare l’erba invernale e mischiarla al terreno tra febbraio e marzo. Si lascia riposare e verso aprile si procede con una vangatura finale sfinando le zolle di terra.
La melanzana ama il terreno sciolto, drenante ma molto ricco con ph tra 5,5 e 6 ed una posizione soleggiata. Per ottenere queste condizioni si può fertilizzare il terreno con uno stallatico, scegliendo anche un letame di ovino, perfetto per concimare e dare alla pianta potassio, azoto e fosforo. Per la piantumazione, invece, è bene lasciare tra le file uno spazio di circa 70 cm mentre da pianta a pianta ne bastano 45 in solchi di 35 cm. Una volta interrate, le piantine possono essere assististe con un trattamento antifungino del tutto naturale come il decotto di equiseto.
Quando la pianta ha raggiunto i 40-50 cm è necessario sistemare dei tutori che le permettono di crescere dritta avendo un sostegno. Basta inserire dei pali lungo il solco, legare dei fili, così da creare un corridoio nel quale la pianta si inserisce e anche in situazioni di vento non subisce bruschi colpi ed è protetta. Nel corso della crescita, inoltre, è bene fare una rincalzatura, ovvero affiancare al piede della melanzana della terra. Un lavoro che va fatto di sera, per poi innaffiare e fare in modo che nel corso della notte la pianta possa riprendersi dallo stress.