Sai come è possibile consumare di meno quando sei in auto? Scopri la guida perfetta per te! Consigli semplici e molto utili
Molte volte, in questi ultimi anni, abbiamo dovuto escogitare modi diversi per poter risparmiare. Non possiamo nascondere che il nostro Paese (e non solo) si è trovato ad attraversare momenti molto duri soprattutto dal punto di vista economico. “Risparmiare“, “consumare meno” sono diventati gli unici obiettivi della nostra vita, per vivere meglio o almeno per provarci. Conosciamo ormai a memoria i disagi che ha provocato il Covid-19 prima e la guerra tra Russia ed Ucraina poi. Molte sono state le attività che hanno dovuto abbassare per sempre la serranda dopo anni di attività, altrettanti lavoratori sono passati dall’ufficio allo smart-working. Anche i bambini hanno assaporato le sensazioni di divieto, chiusura e paura ed anche loro si sono dovuti abituare ad un nuovo modo di guardare alla scuola, attraverso la tanto discussa “didattica a distanza“.
Se la paura del Covid è oramai acqua passata e per la guerra in Europa si sta cercando di mediare nel miglior modo possibile, ciò che non è cambiato è la nostra necessità di risparmiare e di consumare meno possibile. Questo per quanto riguarda l’acquisto di alimentari, l’abbigliamento oltre che il consumo di luce, gas ed acqua che incide ancora tantissimo sull’economia domestica. Oltre a tutto questo, che ben conosciamo, ad incidere sul nostro portafoglio ci sono anche le spese legate al possesso ed all’utilizzo dell’automobile. Anche il prezzo del carburante ha subito, nel tempo, un continuo e sconvolgente aumento. Chi vive in città ben collegate ed ha la possibilità di muoversi utilizzando i mezzi di trasporto pubblici può anche pensare di ridurre se non di evitare l’utilizzo dell’auto, ma per tutti gli altri rappresenta un costo non indifferente, anche in termini ambientali.
Il consumo dell’auto: una bella spesa per chi ne possiede almeno una. Come consumare meno?
L’automobile, anni addietro era considerata un bene di “lusso”. Se pensiamo già ai tempi dei nostri nonni, era piuttosto raro trovare famiglie che ne possedevano una, specialmente nei piccoli paesi. Le persone vivevano esclusivamente di agricoltura ed i mezzi utili per loro erano gli asini o i cavalli. Gli animali, rappresentavano, dunque, l’unico mezzo di trasporto diffuso e possibile. Paradossalmente oggi siamo passati da un estremo all’altro: come abbiamo già detto più volte, in più occasioni, oggi ogni persona- nello stesso nucleo familiare- che ha la patente, possiede una macchina sua. Certo forse non proprio in tutte le famiglie, ma in media si posseggono almeno due automobili. Il paradosso è che anche oggi l’automobile può essere considerata un bene di lusso, perché come sappiamo, sostenere le spese di un’auto, soprattutto in questo momento storico, vuol dire essere pronti a tanti sacrifici.
Risulta sempre molto difficile abbattere i costi che ci porta a sostenere l’auto, dall’assicurazione, la tassa di circolazione, che sì rappresentano spese annuali, ma rientrano comunque nelle spese che ricadono sul nostro reddito. Inoltre occorre considerare tutte le spese ordinarie e straordinarie legate alla manutenzione del veicolo, che ci piaccia o no, ci ritroviamo a dover sostenere. Se utilizzare l’automobile, quindi, non può essere evitato per motivi evidenti, possiamo però cambiare le nostre abitudini affinché il consumo sia minore. Spesso, come abbiamo appena detto, si tratta semplicemente di modificare delle piccole abitudini che però incidono sul consumo della nostra automobile.
Ad esempio: se non è strettamente necessario evitate di utilizzare l’aria condizionata, prediligendo i finestrini abbassati. Questo è consigliato quando non si viaggia ad una velocità troppo elevata, perché in questo caso, l’aria che entra all’interno dell’ abitacolo si tradurrà in un peso maggiore per l’auto e di conseguenza consumerà di più. Se viaggiate ad una velocità moderata i finestrini aperti saranno l’ideale in termini di consumi ed anche di benessere per i viaggiatori, grandi e piccoli. Altro consiglio prezioso è quello di evitare di riempire la macchina con cose inutili, perché anche in questo caso, il peso contribuirà ad aumentare i consumi dell’automobile.
Tutto ciò che contribuisce al consumo, talvolta eccessivo, della nostra auto
Anche lo stato degli pneumatici contribuisce sul consumo del veicolo. Il consiglio, infatti, è quello di controllare spesso se le ruote siano adeguatamente gonfie. Mantenere un’andatura costante, in termini di velocità e quindi di km/h è anch’essa una fondamentale pratica da tenere a mente. Mi ricordo, da neopatentata, che fu una delle prime cose che mio padre mi consigliò, quella di mantenere la stessa marcia con un’andamento costante. Certamente questo non è fattibile nel traffico: in una situazione del genere, sappiamo bene, che verrà consumato molto più carburante a causa dei piccoli movimenti che la macchina è chiamata a svolgere. In altre parole, tutto ciò che “appesantisce” la nostra auto si tradurrà in un consumo più elevato di carburante.
Altro piccolissimo consiglio riguarda le situazioni di forti piogge, proprio quelle che si stanno verificando nell’ultimo periodo in tutto il nostro paese. Se ci troviamo a dover attraversare un pezzo di strada allagato o comunque con l’acqua molto alta, ricordatevi di procedere senza paura, di non fermarvi mai in mezzo all’acqua e di camminare sempre con la prima marcia, specialmente se la vostra macchina è alimentata a benzina ( o gas o metano). Questo perché la macchina potrebbe fermarsi e non ripartire più a causa dei danni che l’acqua potrebbe arrecare alle candele. “Se si bagnano le candele è la fine!” è un’altra delle frasi che mi ha ripetuto più spesso mio padre da neopatentata. Le ricordo ancora benissimo, tanto che, ancora oggi seguo i suoi consigli alla lettera.
Risparmiare sui costi del carburante può essere utile per goderci di più il nostro paese
Come abbiamo già detto, modificare queste piccole abitudini ed essere, quindi, più attenti verso la nostra auto ed il suo funzionamento, sarà determinante in termini di consumi. Un risparmio giornaliero che, a fine mese, potrebbe essere davvero consistente e che magari vi permetterà di utilizzare quel carburante “risparmiato” per organizzare una piacevole gita fuori porta, nei giorni in cui siete liberi, soprattutto in vista delle belle giornate. Perché è vero che in questi giorni l’Italia si è trovata praticamente inondata d’acqua, ma il sole dovrà arrivare prima o poi. Questo è certo. D’altra parte, proprio a tal proposito, mi dilungo un attimo per ricordarvi che la nostra straordinaria terra è ricca di posti davvero fantastici da visitare, al mare ed in montagna.
Molte sono le città in cui trovi, camminando per i vicoletti, l’arte e la cultura senza tempo. Non a caso quest’anno sono molte le città italiane a cui è stata riconosciuta la famosa bandiera blu ed altrettante sono state pubblicizzate per mostre e musei molto interessanti. Nella maggior parte dei casi non c’è nemmeno bisogno di spostarsi molto, perché tali meraviglie distano pochissimo da casa nostra e vale sicuramente la pena vederle. Questo potrebbe essere anche il periodo migliore, in quando non dovrebbero essere già popolate da molti turisti e potrete quindi godervi la vostra gita appieno. L’Italia è un posto meraviglioso, non lasciamo che a dirlo siano solo i turisti che vengono da lontano.