Ottenere porte in legno come nuove? Questo sogno diventa realtà grazie al metodo S-P-L: scopriamo di cosa si tratta, ti rivoluzionerà la vita.
Se anche tu in casa hai delle porte in legno sai quanto rendono suggestivi gli ambienti. Che siano interne o esterne sono molto pregiate. Dall’eleganza essenziale, si sposano alla perfezione con tutti i tipi di arredamento. Quelle totalmente in legno, ma anche quelle dotate di vetro, si calano benissimo sia con arredi shabby chic, sia con un mood moderno, creando un suggestivo gioco di contrasti.
In ogni caso permettono di donare un tocco di calore alle stanze, oltre che contare di porte molto resistenti e durevoli nel tempo, grazie al fatto che il legno è un materiale compatto e capace di resistere alle sollecitazioni. Le porte si aprono e chiudono costantemente, oltre a essere soggette agli agenti climatici, tra estati e inverni, nonché all’umidità che si forma in casa.
Se di per sé le porte in legno sono forti, mantenerle al meglio è fondamentale per la loro resa ottimale nel corso degli anni. Per questo la pulizia è immancabile. Si tratta di una fase delicata che se non svolgiamo in modo corretto potrebbe compromettere le nostre amate porte. Ecco un metodo rivoluzionario a cui affidarti che ti svolta la pulizia delle tue porte.
Macchie, aloni, tracce di sporco sono solo alcuni degli ospiti indesiderati che minano le nostre porte in legno. Nemici che se non si rimuovono non fanno altro che depositarsi sulla porta, diventando poi difficili da togliere.
Questi poi si intensificano durante il corso di vita della porta. Più invecchia più si formano fastidiosi aloni. Per dire addio a tutto questo, la pulizia è l’unica via. Ma farlo alla cieca non è consigliato: potresti danneggiare la superficie della porta. E quindi come fare? Ti conviene affidarti a metodi specifici, alleati nelle tue pulizie, tra cui uno rivoluzionario che ti svolterà davvero tutto.
Si tratta del metodo S-P-L che prevede l’uso dei prodotti giusti per la tua porta, pur restando naturale e davvero delicato. All’interno del suo nome racchiude i vari step in cui è articolato: S sta per spolverare, P per pulire, L per lucidare. Questi tre passaggi sono fondamentali e ti porteranno a far risplendere le tue porte che saranno come nuove. Ma come funzionano queste fasi?
Per quanto riguarda lo step del spolverare è necessario ricorrere a un panno in microfibra asciutto da usare con dei movimenti verticali.
Passando alla seconda fase, la pulizia, puoi usare il sapone di Marsiglia (sciolto in acqua tiepida) oppure mettere dell’aceto, alleato delle pulizie domestiche, in uno spruzzino con dell’acqua per poi passare sulla porta una spugna nuova con gesti delicati. In particolare è importante concentrarsi nei punti in cui ci sono le macchie più insidiose.
L’ultimo step del lucidare vede il ricorre a prodotti come latte oppure olio di oliva da applicare sulla porta dotandosi di un batuffolo di cotone, eseguendo dei movimenti circolari, in modo che vengano assorbiti dal legno. In questo modo il legno ritroverà corposità e lucentezza.
Tutte queste tre fasi vanno ripetute almeno una volta al mese come manutenzione. Prima di eseguire il trattamento testalo in un punto della tua porta per vedere come reagisce. Potrai anche ripeterlo all’occorrenza se vedi che la porta è macchiata.