Gli esperti avvertono: la situazione dei laghi di tutto il mondo è davvero preoccupante, il livello delle acque cala progressivamente.
Che cosa sta succedendo ai laghi di tutto il mondo? Gli esperti, esaminando i livello medio delle acque dei vari laghi del pianeta, hanno osservato uno strano fenomeno, che solleva preoccupazione. I laghi rappresentano una risorsa idrica fondamentale per la sopravvivenza di tutte le specie viventi, eppure, le acque dolci si stanno ritirando lentamente.
La superficie terrestre è ricoperta dalle acque per il 70%, tra oceani, mari, laghi e fiumi. Di questa percentuale, però, soltanto il 2,5% è costituito da acqua dolce. Purtroppo, secondo le ultime rilevazioni sul territorio mondiale, l’acqua dolce si sta progressivamente ritirando. Il fenomeno è mondiale, e i laghi di tutto il pianeta sono in sofferenza. Come mai?
Laghi in sofferenza in tutto il mondo: situazione preoccupante
Le riserve di acqua dolce del piante sono stoccate, nella quasi totalità (87%), nei laghi e nei bacini idrici. Queste fonti idriche sono essenziali per la nostra sopravvivenza e per quella di tutti gli animali. Tuttavia, lo stato di salute delle acque dolci è seriamente minacciato. Molti laghi nel mondo, infatti, stanno osservando una diminuzione del livello di acqua.
Il lago Aral, tra l’Uzbekistan e il Kazakistan, è quello che desta maggiore preoccupazione, perché è quasi interamente scomparso. Tra l’altro, ne avevamo parlato anche in questo articolo. Il professore Fangfang Tao, docente all’università della Virginia, insieme al suo team, negli anni ’90 ha sviluppato una tecnica per la misurazione del livello di acqua.
Questa tecnica, applicata su quasi duemila laghi nel mondo, ha permesso di rilevare i livelli medi di acqua in ogni lago. Lo studio, iniziato nel 1992, ha permesso di confermare una ritirata delle acque dolci, che insieme corrispondono al 95% delle riserve idriche dolci del pianeta.
Diminuzione delle acque dolci sul pianeta: un rischio elevato
In 30 anni, oltre la metà dei laghi del mondo ha subito questo processo, abbassando il livello delle acque. Circa due miliardi di cittadini nel mondo, vivono in zone che presentano prosciugamento progressivo, e ciò è preoccupante per il prossimo futuro, dove la popolazione aumenterà sempre di più, ma le scorte di acqua saranno sempre minori.
Di contro, laghi isolati dalle zone urbane, hanno osservato un aumento del livello di acqua, come nel caso di alcuni laghi montuosi del Tibet o quelli delle grandi pianure del Nord America. I cambiamenti climatici incidono fortemente sulla riduzione idrica e sui periodi di siccità sempre più lunghi. Inoltre, altro fattore a impattare sul fenomeno è il processo di sedimentazione, che ha prosciugato i bacini idrici più vecchi.
Infine, la causa è anche dell’uomo e del suo uso sconsiderato delle risorse naturali. Il lago Sevan, in Armenia, ad esempio, ha subito un aumento del livello delle acque grazie all’introduzione di normative concrete per la riduzione degli sprechi. Significa che, grazie alle giuste politiche, si può ancora fare qualcosa per salvare il mondo e noi stessi.