La storia di Chris Cameron sta catalizzando i riflettori: il 53enne sta per partire per un soggiorno molto particolare su uno scoglio. Un’ardua sfida che gli porterà innumerevoli benefici, scopriamo di cosa si tratta.
Di imprese ardue al mondo se ne sentono tutti i giorni, ma una in particolare sta facendo discutere molto. Si tratta di una curiosa avventura che un 53enne sta per vivere per superare la paura della solitudine.
Magari anche tu non ti senti a tuo agio quando ti ritrovi da solo a fare cose come per esempio mangiare fuori, andare al cinema, stare in spiaggia o ancora restare a casa in solitaria. Allora potrai capire Chris Cameron, insegnante di scienze che con la solitudine non è venuto mai a patti. O almeno fin ora. Infatti il docente ha deciso di darci un taglio con il passato, invertendo la rotta ed esorcizzando una volta per tutte la solitudine. Per farlo si è inventato una sfida estrema che lo vede vivere per 60 giorni da solo su uno scoglio. Ti sembra un’impresa un po’ estrema? Cameron, che sta partendo per affrontarla, ne ha già individuato dei benefici, andiamo a scoprirli.
A volte ci vuole una scelta estrema per cambiare per sempre. Ben lo sta Chris Cameron che ha deciso di lasciarsi per sempre alle spalle la solitudine grazie a un’esperienza molto forte: l’insegnante di scienze, 53 anni, ha deciso di staccarsi da tutto e tutti, trasferendosi per 60 giorni su uno scoglio.
Una storia incredibile, che si aggiunge alle tante curiose avventure umane, capace di catalizzare l’attenzione in tutto il globo. Il 53enne è partito alla volta di Rockall (isola immersa nell’Atlantico) dove viverà per 60 giorni da solo.
La sua nuova casa è lontana 370 km dal primo centro abitato: in questo modo l’insegnate tenterà di superare il record di tempo passato suo scoglio, posto a picco del mare. Prima di lui il topografo Nick Hancock ha tentato una spedizione simile interrotta tuttavia da una bufera che gli ha spazzato via tutte le sue provviste.
La sporgenza su cui l’uomo si appresta a vivere è di soli 4 metri. Per la prima settimana sarà accompagnato da due supporter (un alpinista e un esperto in radio) che poi gli diranno addio, lasciando tutto solo.
L’obiettivo di questa missione, molto estrema, è anche quello di riuscire a raccogliere 50 mila sterline da donare alla Royal Navy e alla Royal Marines Charity allo scopo di onorare figure come soldati e marittimi che hanno passato tanto tempo lontano dalla loro casa.
Una volta solo, Cameron potrà contare solo sulle sue forze: non mancheranno al suo fianco provviste, una radio VHF, un pc, un router wifi e un pannello solare che gli semplificheranno le giornate passate sullo scoglio in solitudine.
L’uomo sta per partire alla volta dell’avventura che avrà il vantaggio da un lato di fargli superare la paura della solitudine, anche se potrà contare sulla compagnia dalla natura, e dall’altro quello di raccogliere i fondi.
Nonostante i vantaggi dietro questa sfida, la vicenda ha stupito molti. Voi ve la sentire di fare una simile esperienza? Riuscireste a stare così tanto da soli?