Le pesche sono uno dei frutti estivi più buoni e diffusi. Ecco come e quando scegliere le più saporite e non rischiare di rimanere delusi.
L’estate è un tripudio di colori che si riflettono in tutto ciò che ci circonda: dalle attività che vogliamo fare a ciò che indossiamo fino alle piante e ai fiori che sono nel pieno della fioritura. Anche i frutti, in questo periodo, sono tra i più buoni e colorati dell’anno, e anche tra i più leggeri!
Fragole, cocomeri, albicocche, tutti frutti deliziosi, rinfrescanti, che ci aiutano a combattere la calura estiva con i loro sapori spettacolari. E poi, un frutto estivo per eccellenza: la pesca.
Mai comprare le pesche troppo in anticipo
Le pesche sono un frutto perfetto per qualsiasi idea: in una macedonia, per farne delle torte leggere e buonissime, o anche per un budino golosissimo! Addirittura per insaporire un buon vino o in una sangria! Un frutto assolutamente poliedrico, e che per il suo sapore delicato e succoso è importante saper scegliere quando è al giusto grado di maturazione. Come riuscirci?
Come tutti i frutti, anche le pesche migliori sono riconoscibili da alcuni indizi estetici. Difatti, i frutti sono l’apice di un ciclo vitale della pianta, il risultato di reazioni chimiche dovute alla crescita e al giusto apporto di nutrienti necessari, che portano alla nascita dei frutti e alla loro maturazione.
Tuttavia, solo se i frutti hanno ricevuto acqua, luce e nutrimento nelle giuste dosi, nei giusti modi e nei giusti tempi potranno dare un risultato ideale quando sarà venuto il momento della raccolta. Se proveremo a mangiare un frutto troppo in anticipo o troppo dopo il suo ciclo vitale, inevitabilmente il sapore ne sarà compromesso.
Riconoscere un frutto maturo e pronto non è solo una questione estetica. Anche il tatto sa essere un alleato fondamentale per aiutarci a riconoscere il frutto migliore. Un frutto troppo sodo potrebbe significare che è ancora acerbo. Al contrario, un frutto troppo morbido o addirittura molle non sarà molto gustoso.
Anche per le pesche ci sono dei trucchi preziosi per non sbagliare nella scelta. Innanzitutto, le tempistiche. La pesca è un frutto che, in Italia, vive nel periodo tra giugno e fine settembre. Se acquistiamo delle pesche a marzo o ad aprile, sicuramente sono pesche che vengono dall’estero. Ciò, oltre al loro sapore magari poco invitante, si aggiungerà sicuramente allo stress del viaggio d’importazione.
Inoltre, anche il colore saprà darci la giusta dritta. Il colore naturale della pesca è tendente al rosso, quasi come una mela, grazie al potassio e agli zuccheri. Se una pesca è troppo chiara o con grandi porzioni bianche, evidentemente non ha ancora sviluppato appieno la sua riserva di zuccheri. E inevitabilmente, il sapore ne sarà influenzato.
Se siete dei veri amanti della pesca, poi, non potete lasciarvi scappare questo consiglio per coltivare le vostre pesche in due settimane direttamente dagli scarti!