Per quale motivo, spesso la punta del pomodori diventa nera e produce una specie di muffa che poi si estende sul resto della buccia?
Tra gli alimenti più consumati in Italia, buoni, succosi e versatili, i pomodori sono sempre presenti nelle nostre cucine. Sono perfetti per preparare tantissimi piatti, anche in base alle varietà che troviamo in commercio, che sono tantissime, ne abbiamo parlato in questo articolo. Tuttavia, anche questo meraviglioso frutto, marcisce a partire dalla punta.
La punta del pomodoro annerisce, producendo una particolare muffa che poi si va ad estendere sul tutto il resto della buccia. Ma per quale motivo? Non si tratta di un attacco da parte dei parassiti, anche se questi, durante la coltivazione, rappresentano comunque un grosso pericolo. Se i parassiti infestanti possono far marcire i pomodori, il frutto annerisce anche per un altro motivo.
Le macchie nere che si formano sulla punta dei frutti rappresentano un marciume apicale. Ciò deriva da uno stato di stress che la pianta subisce durante la crescita. Per questo motivo, occorre tenere la piantina in salute e impedire che questa possa soffrire. Cosa bisogna fare?
Prima di tutto, bisogna somministrare le giuste quantità di acqua. Poche irrigazioni possono mettere la pianta in uno stato di sofferenza. Una pianta che resta troppo tempo a secco, inizia a marcire per mancanza di nutrienti. Quando i nutrienti mancano, compromettono la crescita della pianta e la maturazione dei frutti.
Meglio annaffiare frequentemente, ma senza esagerare, altrimenti diamo vita al marciume radicale. Anche i nutrienti nel terreno sono fondamentali e, quando questi mancano o sono somministrati in modo scorretto, provocano marciume. Eccessive quantità di azoto o di fosforo possono provocare danni alla pianta.
Ma il marciume apicale nei pomodori è dato anche da una sollecitazione da umidità, oppure per una carenza di calcio, o per una quantità di ammonio eccessiva, o anche dalla combinazione di tutti e tre i fattori. In tal caso, occorre intervenire fornendo alla pianta una giusta concimazione biologica, con contenuto di calcio a rapida cessione.