Il Pothos è una bellissima pianta da appartamento, a volte, però, può presentare delle problematiche, come nel caso delle foglie arricciate.
Il Pothos è una pianta molto amata e ideale per una coltivazione interna. La sua coltivazione non è difficile, basta soltanto rispettare alcune piccole accortezze. Questa pianta, molto resistente, si adatta a ogni clima casalingo. Ovviamente, occorre tener presenti le sue necessità, come la giusta quantità di acqua e la corretta luminosità.
Il benessere del Pothos si monitora soprattutto attraverso l’osservazione delle foglie, che sono la sua caratteristica principale. Una pianta in salute, infatti, presenta un fogliame lucido, con foglie dispiegate, pronte per l’assorbimento della luce solare. Tuttavia, in certi casi, queste possono apparire strane, arricciate su se stesse. È un grido di allarme. Dunque, come intervenire?
Prima che la pianta possa marcire, ovviamente occorre intervenire in modo tempestivo. Non si deve mai ignorare la situazione, altrimenti si condanna la pianta. Le foglie del Pothos si possono arricciare in due modi, in verticale, cioè ritraendo le due parti laterali, o in orizzontale, ritraendo la punta della foglia verso lo stelo. Alla fine di questo processo, le foglie si accartocciano.
Ciò ovviamente non è un buon segnale. La causa, spesso, è data alla presenza di microrganismi patogeni, quindi dei parassiti, come afidi o tripidi. Questi insetti succhiano la linfa vitale della pianta, sottraendo così i nutrienti per una corretta crescita. Anche se possono sfuggire allo sguardo, questi minuscoli esseri sono letali. Si nascondo alla base delle foglie, o al di sotto di esse.
Dobbiamo creare un potente insetticida naturale, utilizzando l’olio di Neem, fantastico in questo caso, da diluire in acqua e poi vaporizzare sulle foglie per qualche giorno. Ma ci sono anche altre soluzioni naturali per sbarazzarsi dei parassiti, come la creazione di particolari saponi antiparassitari. Inoltre, se le foglie sono troppo compromesse, del tutto rovinate o troppo assediate, meglio reciderle.
Altre accortezze da prendere, in casi del genere, è la nebulizzazione di acqua sulla chioma, da somministrare ogni tanto, ma senza eccedere. Così come somministrare acqua nel vaso. Bisogna sempre evitare ristagni idrici e la troppa umidità, che favoriscono l’insediamento dei parassiti. Per il resto, vi rimandiamo a questo articolo, per qualche informazione in più riguardante la coltivazione del Pothos.