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Animali

Cucciolo di capriolo, come comportarsi quando lo incontri

Cucciolo di capriolo: i comportamenti da tenere se lo si incontra. Molte azioni istintive sono del tutto sbagliare: la guida completa

Incontro con cucciolo di capriolo (Canva) – Orizzontenergia.it

È uno degli animali più belli che si aggira tra i monti e non solo, che fa tenerezza e che in molti vorrebbero osservare. C’è chi ci riesce e chi no. Stiamo parlando del capriolo, cervide di piccole dimensioni che si distingue per il suo fondoschiena bianco, le corna non troppo lunghe e la sua velocità. Un’esperienza bellissima quella di un incontro ravvicinato che non bisogna però sottovalutare.

È importante, infatti, sapere come agire e quali comportamenti tenere in caso di un incontro, soprattutto se ci si imbatte in un cucciolo selvatico non solo nei boschi ma anche nei centri cittadini o lungo le vie interne delle cittadine, come ultimamente capita spesso. Gli animali in parte hanno cambiato le loro abitudini e vedere di frequente anche quelli che un tempo erano più misteriosi e restii non è affatto difficile. Oltre alla magia di questo momento c’è da pensare anche alla propria sicurezza. Vediamo insieme alcuni consigli su come agire.

Cucciolo di capriolo: i comportamenti corretti per un incontro ravvicinato

Capriolo nel bosco (Canva) – Orizzontenergia.it

I cuccioli di capriolo sono il sinonimo della dolcezza e della bellezza. Molto probabilmente la prima reazione istintiva è andare verso l’animale per cercare un incontro ravvicinato, soprattutto se questo è solo, senza i genitori che di solito lasciano ai cuccioli alcune ore di libertà al giorno. Il consiglio, invece, è quello di non avvicinarsi. La cosa essenziale da ricordare è che la mamma potrebbe tornare quanto prima, soprattutto se avverte la presenza estranea che può essere considerata un pericolo. Meglio, dunque, osservare il cucciolo di capriolo da lontano.

Altra cosa da evitare, frenando l’istinto, è quello di dare da mangiare al piccolo che si avvista. Un gesto fatto con affetto ovviamente ma che potrebbe non essere benefico per l’animale. C’è da ricordare, infatti, che un’alimentazione non adeguata per il capriolo potrebbe causargli dei danni a livello fisico ma anche faunistico. Potrebbe, infatti, diventare dipendente da quel cibo che per natura per lui è estraneo. Meglio evitare dunque lasciando che l’animale faccia la sua vita ed il suo corso in natura o se si trova in una zona protetta e sorvegliata che venga assistito dagli esperti.

Capriolo in agguato (Canva) – Orizzontenergia.it

Cosa ben diversa, invece, è se il cucciolo di capriolo è in evidente stato di difficoltà. È necessario, in questo caso, chiamare subito le autorità competenti segnalando la situazione e richiedere un intervento tempestivo per dare all’animale il giusto soccorso. Essenziale è fornire la posizione esatta nella quale ci si trova descrivendo in modo accurato le condizioni dell’animale per favorire un intervento veloce e mirato.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.

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