Avere gerani sempre belli e rigogliosi non è semplice, ma grazie a questa piccola guida si può avere un terrazzo sempre bello e colorato.
Per avere gerani sempre rigogliosi, occorre seguire qualche piccolo trucco. Non serve essere esperti giardinieri, basta prendere alcune accortezze. Avere dei gerani in salute sul proprio terrazzo è certamente un vanto. I gerani, non a caso, sono tra le piante più amate e più esposte negli spazi esterni di casa, grazie alle loro ricche e scenografiche fioriture e ai loro incredibili colori.
Tuttavia, nonostante l’amore profumo, spesso i gerani appassiscono in breve e palesano segni di stress e di sofferenza. Occorre intervenire in modo mirato, sapere come comportarsi, per recuperare la pianta e riportarla in salute. Ma come fare? Ecco una semplice e piccola guida che fornisce le regole da seguire per la cura del geranio. Tra l’altro, il geranio si può moltiplicare facilmente.
In generale, il geranio è una pianta poco esigente, ma bisogna sapere come coltivarlo correttamente. Per prima cosa, è importante acquistare e coltivare la varietà giusta di geranio, in base alla zona in cui si vive e agli spazi che si hanno a disposizione. Esistono diverse varietà di geranio, come quelle zonali (Pelargonium x hortorum), dal portamento eretto e i fusti carnosi, con foglie grandi e tonde.
Oppure, troviamo i gerani a cascata (Pelargonium peltatum), come ad esempio il geranio parigino, dalla fioritura precoce e abbondante e dai colori molto accesi. Questi ultimi sono i più resistenti di tutti. E poi troviamo il geranio imperiale, varietà molto raffinata, dai fiori colorati a macchia, resistenti ma dalle fioriture molto brevi, o ancora il geranio odoroso, di colore rosa, molto profumato e meno compatto rispetto alle altre varietà.
Naturalmente, la posizione ideale dove piantarli è in un posto luminoso, a contatto con i raggi del sole. Nel vaso bisogna mettere un terriccio nutrito (ideale è il mix di torba e argilla) e ben drenante, per evitare ristagni idrici. Occorre fare attenzione alle quantità di acqua somministrata, non bisogna mai eccedere, ma l’importante è mantenere il substrato sempre leggermente umido.
Nei mesi estivi, quando le temperature sono molto elevate, si consiglia di annaffiare ogni giorno, al mattino presto, oppure al tramonto. Durante i mesi invernali, invece, possiamo annaffiare ogni tre giorni. Per stimolare la crescita e le fioriture occorre somministrare un buon fertilizzante, e inoltre bisogna praticare mirate potature, ripulendo la chioma della pianta da rametti secchi e malati.
Una pianta di geranio, se ben curata, può addirittura sopravvivere per quattro decenni. Ha una vita lunghissima. Nella manutenzione della pianta, bisogna ricordare di recidere i fiori appassiti e le foglie sciupate, senza mai strapparle. Il taglio si effettua a mezzo centimetro dalla base. Il terreno si deve smuovere spesso, per far respirare l’apparato radicale. La concimazione si effettua ogni tre mesi, preferendo concimi diluiti a bassa concentrazione di azoto. I vasi migliori in cui coltivare io gerani, specialmente quelli zonali, sono in terracotta, di forma tondeggiante, di almeno 20 cm di diametro.