I pagamenti digitali sono sempre più utilizzati, tanto che la loro crescita è esponenziale. Scopriamo maggiori dettagli di questo fenomeno e le sue ripercussioni.
Come in molte sfere della vita, il digitale prende il sopravvento, mettendo da parte la carta. I contanti ne sono la prova, visto che ormai sono sempre più in disuso. Al posto di questa modalità di pagamento, prendono piede i pagamenti digitali, ormai la modalità più usata in assoluto.
Carte, bancomat e bonifici sono sempre più usati a livello globale, incrementando la loro presenza in modo esponenziale. Anche in Italia queste modalità di pagamento sono in crescita: a confermarlo sono i dati. Per esempio la Banca d’Italia ha sottolineato come nel 2022 il digitale nei pagamenti abbia dominato la scena.
Questo processo che vede i contanti sempre meno usati porta a ripercussioni consistenti: andiamo a scoprirle.
Pagamenti digitali in crescita: dalle cause alle conseguenze
La crescita dei pagamenti digitali è inarrestabile. Negli ultimi periodi si è registrato un +24%: ormai le operazioni di pagamento vengono effettuate con soluzioni digitali. Guardando al 2022 l’uso dei pagamenti digitali ha raggiunto i 379 miliardi di euro.
Ma cosa si intende per pagamenti digitali? Questi non son altro che tutti i pagamenti realizzati con strumenti elettronici, quali wallet oppure carte, nonché gli addebiti effettuati sul conto corrente direttamente per acquistare un servizio oppure un bene.
Se la transizione ai pagamenti digitali affonda le sue origini negli anni Ottanta, è negli ultimi anni che ha conosciuto una grande accelerata, soprattutto dopo il periodo pandemico. Il Covid ha cambiato molte abitudini di vita (leggi qui per scoprirne altre insorte dopo la pandemia), tra cui i pagamenti digitali, sempre più diffusi a fronte dell’aumento degli acquisti online.
Cresce molto anche l’uso delle app fintech usate sugli smartphone e gli smartwatch, come sono in netto incremento le carte di debito, salite a 63,4 milioni, e i bonifici il cui controvalore nel 2022 ha raggiunto i 9mila miliardi di euro.
A dimostrazione di quanto i contanti siano in disuso è il fatto che nei piccoli centri, ma ormai anche nelle grandi città, hanno chiuso molti sportelli bancari spia di come il ritiro delle banconote sia sempre meno effettuato.
Questo quadro è l’emblema di come le abitudini dei consumatori siano ormai cambiate e come i pagamenti digitali siano sempre più apprezzati per la loro comodità. Lo shopping si fa sempre più online (ecco come sta cambiando questo comparto).
Rapidi, facili e dal grande comfort queste tipologie di pagamenti semplificano la vita, portando a migliorare l’esperienza di acquisto e a monitorare maggiormente le proprie finanze.