Scopriamo quali sono le città italiane con la migliore vivibilità climatica, ossia i posti in cui effettivamente si respira meglio.
Quando si pensa alla vivibilità di una città, la mente crea subito un collegamento con la qualità di vita, basata su diversi fattori che incidono sulla quotidianità di una persona. Parliamo di fattori quali la presenza di universitarie, le opportunità di lavoro, i divertimenti, la movida notturna, i luoghi di arte e quelli sportivi, i servizi pubblici, gli spazi verdi, e molto altro ancora.
Ma c’è un fattore che spesso di tende a ignorare, o quanto meno a sottovalutare: la qualità dell’aria. Eh sì, perché con vivibilità climatica si intende proprio la pulizia dell’ambiente, l’impatto dell’inquinamento e dello smog sui cittadini, l’aria salubre dei quartieri. Insomma, la vivibilità climatica è strettamente collegata alla salute delle persone, perciò è davvero importante per vivere bene.
La classifica delle città italiane con la migliore vivibilità climatica
Il Corriere della Sera ha deciso di stilare una classifica delle città italiane con la migliore qualità dell’aria. Naturalmente, per stabilire e analizzare la lista delle migliori, si sono presi ad esempio diversi elementi, ben 14 indicatori che sottolineano l’importanza di un clima salubre per l’uomo, e ovviamente anche per tutti gli altri esseri viventi. Piccola o grande che sia una città, non importa, i parametri da esaminare sono stati gli stessi.
Il Corriere della Sera, in collaborazione con Il Meteo.it, ha analizzato l’aria di centinaia di città in Italia, da nord a sud, stabilendo quelle che hanno il miglior clima. La prima in classifica è risultata Macerata, ottenendo 762 punti. E pensare che nel 2021, la stessa Macerata si trovava alla posizione 76 della classifica. La città marchigiana ha effettuato un balzo notevole.
A seguire, troviamo Savona, in Liguria, con 756 punti, e al terzo posto Matera, in Basilicata, con 744. E poi troviamo Bari e Brindisi, entrambe in Puglia, e al sesto posto torniamo in Liguria, con Genova. Dunque, in classifica abbiamo Sondrio, Barletta, Campobasso e Ancona. Tra i fattori che fanno balzare in avanti o retrocedere in classifica una singola città troviamo la posizione geografica, il traffico, la presenza di industrie, l’urbanizzazione, gli spazi verdi, la densità di popolazione e molto altro ancora.
Ad esempio, Macerata è balzata in prima posizione per via della sua posizione in collina. La sua particolare posizione geografica, infatti, permette alla città di respingere il caldo estremo. Macerata resiste meglio di altre città alle ondate di caldo estremo, sempre più pressanti sul pianeta, perciò in estate la sua aria è migliore rispetto al resto d’Italia. Un’altra città che ha effettuato un ottimo balzo in avanti è stata Napoli, la quale dal 93esimo posto del 2021 ora si ritrova al 17esimo.
Palermo si trova in posizione 32, Roma retrocede al 43, Firenze al 73, anche Milano, rispetto al 2021, retrocede al 75, Torino al numero 86 e Bologna al 94. Le città che chiudono la classifica sono Cremona, Piacenza Forlì, Vercelli, Novara, Caltanissetta e Catania. Le città dalla posizione favorita, ovviamente, sono quelle poste in zone collinari o di montagna, oppure quelle situate in zone costiere.