Estate in arrivo: per raffreddare l’aria è possibile utilizzare il condizionatore che non usa l’elettricità
Con l’arrivo dell’estate, tanto attesa, cresce la preoccupazione, già diffusa da diverso tempo, per il consumo dell’energia ed il conseguente aumento delle bollette. Nonostante la corsa ai ripari, da parte del Governo, che ha stanziato diversi bonus per dar modo alle famiglie di affrontare le spese che riguardano il consumo dell’elettricità e del gas, gli Italiani continuano ad arrancare. Per arrivare a fine mese si fanno ancora i salti mortali e le rinunce, per questo, sono ancora molte. L’anno 2024 prevede ancora novità poco piacevoli su questo spinoso tema. Tuttavia, come dicevamo, l’imminente arrivo dell’estate, del caldo asfissiante, rappresenterà comunque un “problema” per molti Italiani, specialmente per quelli che vivono con persone anziane o bambini.
Sappiamo bene che le fasce di età più a rischio, quando si parla di caldo estivo, sono proprio gli anziani ed i bambini, specialmente se molto piccoli. Queste sono, infatti, le categorie più “fragili” che, per ovvi motivi, mal sopportano le temperature troppo basse o estremamente alte e che possono riportare gravi conseguenze in termini di salute e benessere. Per questo motivo si consiglia, soprattutto in questi casi, di mantenere gli ambienti sempre ad una temperatura idonea a loro e di far arieggiare gli ambienti il più possibile, nelle ore meno calde o meno fredde. Tra le soluzioni, come sappiamo, quella più utilizzata è quella che riguarda l’utilizzo dei condizionatori.
Certo, sono efficienti quando le temperature sono molto alte, la soluzione ideale per mantenere la nostra casa fresca a qualsiasi ora del giorno e della notte. L’utilizzo dei condizionatori, rappresenta, purtroppo, una spesa da sostenere abbastanza elevata in termini di energia. Le bollette si gonfiano incredibilmente e con gli ultimi rincari il problema sarebbe doppio. Esistono diverse soluzioni low cost, sicuramente non avranno la stessa efficacia dei condizionatori, ma il risparmio è notevole. Dover scegliere tra la salute ed il portafogli non è sempre una scelta facile, occorre, per questo motivo, documentarsi e trovare sempre la soluzione più adatta a noi. Approfittiamo di questo argomento per ricordare che, durante il periodo estivo, può essere d’aiuto sapere quando tener aperte finestre e balconi e quando è invece necessario che restino chiuse.
Nelle ore più calde del giorno è fondamentale che queste siano chiuse, ovviamente. I momenti migliori della giornata per lasciar entrare aria fresca sono le prime ore del mattino e quelle della sera, dopo le 22 circa. Alternando in questo modo la chiusura e l’apertura di balconi e finestre, accogliamo nel nostro spazio vitale l’aria fresca che manterrà di conseguenza fresca anche la casa. Viceversa, con la chiusura rendiamo meno possibile l’accesso all’aria calda. Questa rappresentano un po’ le “basi” per poter affrontare la stagione più calda dell’anno. Altra soluzione è quella che prevede l’utilizzo delle piante attraverso il cappotto verde, oppure il tetto una soluzione del tutto green. Ma non è tutto! Per quest’estate non dovrete rinunciare all’utilizzo dei condizionatori in quanto è possibile – e consigliato – utilizzare quelli che non necessitano del supporto dell’elettricità.
Un miracolo? Niente affatto! Si tratta, anzi, di una soluzione low cost ed assolutamente efficiente. Scopriamo, dunque, tutto quello che c’è da sapere al riguardo. Come dicevamo, questo dispositivo, che è a tutti gli effetti un condizionatore, non necessita di elettricità per raffreddare l’aria e di conseguenza la vostra casa. Ideato da “Cool Ant”, Società Indiana che si occupa di architettura e che ha scelto di basare i propri progetti coniugando la più moderna tecnologia con le tecniche antiche. Il meglio di entrambe, se così si può dire. La scelta di questo progetto è nata proprio dall’esigenza di combattere il caldo torrido dell’estate puntando a consumare meno energia possibile. In realtà, più che di un dispositivo, come può essere definito un condizionatore, in questo caso si tratta di una vera e propria struttura, pensata per essere il più efficiente possibile e allo stesso tempo economica, in termini di dispendio energetico.
“The Beehive”, così è stata chiamata la struttura, ricrea proprio la forma di un alveare, creato con coni cavi che successivamente viene completamente ricoperta di acqua. La scelta dei coni è ben pensata in quanto favorisce l’aspirazione dell’aria calda che subisce poi un rapido raffreddamento grazie all’evaporazione dell’acqua. La trasformazione che avviene, dallo stato liquido a quello gassoso, sotto forma di calore tende a sottrarre energia all’aria, in questo modo la temperatura circostante si ridurrà significativamente. In questo modo la nostra casa sarà fresca anche quando fuori sembra ci sia un asciugacapelli acceso alla massima potenza. Quante volte abbiamo avuto questa sensazione? Occorre sottolineare che, questa struttura, oltre a rendere economica la refrigerazione nelle giornate afose che caratterizzano l’estate, ha un’importanza rilevante anche per quel che riguarda l’impatto ambientale.
Quest’ultimo, infatti, si riduce sensibilmente in quanto questo condizionatore alternativo permette di riciclare l’acqua che viene utilizzata nel processo che abbiamo spiegato poc’anzi. Inoltre, per ciò che riguarda i materiali per la costruzione, i coni vengono realizzati con la terracotta, che come sappiamo è molto facile da recuperare dal suolo. Come abbiamo già detto, si tratta di un fantastico connubio tra passato e presente/futuro, che certamente può essere migliorato e reso ancor più efficiente economico e soprattutto ecosostenibile. La possibilità di utilizzare tecniche antiche e poterle sposare con le tecnologie moderne può rappresentare un nuovo modo di guardare ad un futuro più attento al pianeta ed alla nostra salute.
Spesso, i materiali naturali, risultano essere quelli più efficienti e risolutivi, facilmente recuperabili ed anche altrettanto economici. Questa soluzione, come tante altre sperimentate sia per rinfrescare che per riscaldare, senza usufruire della corrente elettrica, dovrebbero aprirci la mente e porci nella condizione di riflettere su molte cose e sulle abitudini della nostra vita. Sono sempre di più le aziende che decidono di dedicarsi alla produzione ecosostenibile. In effetti spesso non abbiamo bisogno di apparecchi super tecnologici, costosi, che assorbono molta energia: basta veramente poco per poter ridurre sensibilmente tutto ciò che non ha un impatto positivo sul nostro pianeta e per abbattere i modo significativo i costi, ormai elevatissimi, dell’energia, nonché delle bollette.