Hai mai sentito parlare del conto termico? Scopriamo insieme di cosa si tratta e come beneficiarne. Ecco i dettagli.
Il Conto termico è un incentivo previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico che mira a favorire l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore termico. Si tratta di un incentivo molto simile al bonus pannelli solari, ma leggermente differente.
Attraverso questo meccanismo, i soggetti che realizzano interventi di efficientamento energetico o installano impianti per la produzione di calore da fonti rinnovabili possono ottenere un rimborso economico.
Poter usufruire di questo sgravo fiscale sarebbe un grande beneficio per tanti di noi, ma chi può beneficiarne? Scopriamolo insieme, osservando inoltre come funziona nel dettaglio il conto termico.
In cosa consiste il conto termico?
Se ti stai chiedendo come funzioni il conto termico, eccotelo spiegato in poche parole. Innanzitutto, bisogna distinguere due tipologie di interventi: quelli per l’efficienza energetica e quelli per la produzione di calore da fonti rinnovabili.
Nel primo caso, si tratta di interventi volti a migliorare l’isolamento termico dell’edificio o a sostituire dei vecchi impianti di riscaldamento con dei sistemi più efficienti.
Nel secondo caso, invece, si fa riferimento all’installazione di impianti per la produzione di calore da fonti rinnovabili, come ad esempio pannelli solari termici o pompe di calore.
Il rimborso economico previsto dal Conto termico varia in base al tipo di intervento e al tipo di tecnologia utilizzata. Ad esempio, per gli interventi di efficientamento energetico è possibile ottenere un rimborso in base al risparmio energetico ottenuto, mentre per gli impianti a fonti rinnovabili il rimborso è determinato in base alla potenza dell’impianto installato.
Chi può beneficiare del conto termico?
Ma possono accedere tutti al conto termico? Si, se si effettuano i giusti interventi. Il regolamento infatti prevedere che possano accedere a questo incentivo sia le persone fisiche che le persone giuridiche, incluse le aziende, gli enti pubblici e le associazioni.
Tuttavia, è importante verificare se l’intervento rientra nelle categorie previste e se sono soddisfatti determinati requisiti tecnici.
Per beneficiarne bisogna presentare la domanda di accesso al Conto termico presso il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che è l’ente responsabile della gestione del meccanismo. È consigliabile avvalersi di professionisti qualificati per la compilazione della documentazione necessaria e per l’adempimento di tutte le formalità richieste.
Come dichiarato dal GSE, inoltre, il limite massimo di erogazione in un’unica rata è di 5000 euro ed i tempi di erogazione dell’incentivo generalmente sono di 2 mesi.
Il Conto termico rappresenta quindi un’opportunità interessante per coloro che desiderano migliorare l’efficienza energetica dei propri edifici o investire in fonti rinnovabili per la produzione di calore.
Oltre ai vantaggi economici, contribuisce anche alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’uso più sostenibile delle risorse energetiche.
In conclusione, se sei interessato a migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione o a investire in impianti per la produzione di calore da fonti rinnovabili, il Conto termico potrebbe offrirti un sostegno economico significativo.
Ricorda di informarti sulle modalità di accesso, i requisiti e le tempistiche previste, e consulta sempre professionisti qualificati per ottenere un supporto adeguato nella presentazione della domanda e nell’esecuzione degli interventi.