Un giorno importante per riflettere su come lo sfruttamento del pianeta continui a superare i limiti consentiti, ecco in cosa consiste l’Overshoot Day
Nel grande calendario del pianeta Terra, c’è una data che dovrebbe farci riflettere più di ogni altra e questa data si chiama “Earth Overshoot Day“. Un giorno particolare che segna il momento in cui l’umanità esaurisce le risorse che il nostro pianeta può rigenerare nell’arco di un anno. Quest’anno, questa giornata di riflessione cade il 2 agosto ed è un segnale inconfutabile dell’urgente necessità di cambiare il nostro rapporto con l’ambiente.
Overshoot Day, i miglioramenti portano un solo giorno in più, di questo passo la situazione è davvero preoccupante
Il fatto che l‘Earth Overshoot Day 2023 si presenti cinque giorni più tardi rispetto al 2022 potrebbe sembrare un miglioramento importante, un piccolo passo avanti nella lotta per la sostenibilità del pianeta.
Purtroppo però bisogna guardare più da vicino per capire realmente cosa significhi questo ritardo e comprendere come quattro di questi cinque giorni, infatti, sono dovuti all’integrazione di dati più accurati e dettagliati nel calcolo.
Soltanto uno di questi giorni rappresenta un progresso reale della società nella riduzione del proprio impatto ambientale e questo, inevitabilmente, non può bastare ancora a lungo.
In questo contesto la giornata mondiale dell’ambiente, che si celebra oggi, assume un significato ancora più profondo. L’edizione di quest’anno è dedicata alle soluzioni contro l’inquinamento da plastica che rappresenta una delle principali sfide ambientali del nostro tempo. Il messaggio è chiaro, ogni giorno dovrebbe essere una giornata mondiale dell’ambiente, in cui ognuno di noi si impegna a fare la sua parte per ridurre l’uso di risorse non rinnovabili e limitare l’inquinamento.
L’Earth Overshoot Day è un monito, un avviso di quanto stiamo chiedendo al nostro pianeta oltre che un richiamo alla responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti dell’ambiente e delle future generazioni ma non solo, è anche un invito a intraprendere un cammino verso la sostenibilità, a cercare nuove strade per vivere in equilibrio con la natura in modo da garantire un futuro florido alla stessa esistenza umana.
Questo cammino, fatto di piccoli e grandi passi, si basa sulla consapevolezza che le risorse del nostro pianeta non sono infinite. Il prossimo 2 agosto, quando l’Earth Overshoot Day 2023 arriverà, dobbiamo ricordarci di questo e riflettere su quanto il nostro stile di vita influenzi il benessere del pianeta e su quanto sia necessario agire per cambiare.
La sostenibilità è una sfida che richiede l’impegno di tutti, dalle istituzioni alle aziende e soprattutto dai cittadini. Solo unendo le forze possiamo sperare di ritardare sempre di più l’Earth Overshoot Day, fino a quando non riusciremo a rimanere all’interno della capacità rigenerativa della Terra e solo allora, forse, potremo dire che abbiamo fatto un vero progresso come società.