Si sente spesso dire che un bene fa parte del Patrimonio dell’Unesco ma come si diventa tale? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla preziosa lista.
Questa foto, scattata dall’aereo poco prima di atterrare a Catania mostra in tutta la sua magnificenza l’Etna, il vulcano attivo chiamato da noi siciliani anche montagna vista l’elevata altezza. Un senso di amore e devozione verso quella che ci avvolge ma al tempo stesso può essere una minaccia per la città etnea. Tuttavia la bellezza e l’imponenza che emerge direttamente dal cielo qualifica il territorio e lo rende unico.
L’Etna è tutto questo, un tripudio di forti emozioni che suscita in noi cittadini. Un dono possiamo dire che la Natura ci ha offerto e che merita di essere tutelato perché fa parte della nostra cultura. Non è un caso che sia entrata di diritto nella lista dell’UNESCO divenendo un bene da tutelare assolutamente.
Tutto quello che abbiamo rilevato racchiude un po’ la ratio per entrare a far parte del Patrimonio dell’UNESCO; trattasi nello specifico di una lista che viene redatta ogni anno dove entrano a far parte beni materiali ed immateriali da ogni angolo del mondo. Ogni anno ogni rispettivo paese propone delle candidature affinché possa accedere a quel prestigioso elenco.
Farne parte significa avere la certezza che non potranno essere poste in essere delle condotte atte a deturpare quel determinato bene materiale o a conservarlo e tutelarlo per il futuro quando si tratta di beni immateriali. Dopo aver proposto le varie opzioni, esiste una commissione interna che valuta e decide se meritano di entrarvi o meno, non esprimono pareri meramente soggettivi ma valutano che i candidati abbiano i requisiti richiesti.
Chiaramente per essere tutelati tali beni devono avere un valore inestimabile che prescinde da quello economico, consideriamo ad esempio il tango argentino, per il popolo latino ha un significato, un valore importante, li qualifica è parte integrante della loro cultura e merita di essere tutelato. Come la nostra pizza, è un gusto unico e noi italiani la amiamo in maniera viscerale. Attualmente la lista è composta da 1153 beni presenti in 167 paesi. Un riconoscimento prestigioso e doveroso verso quello che ci identica.