Ecocompattatore: che cos’è e come funziona. Ne è stato appena installato uno nuovo ed altri arriveranno: vediamo dove
Lavorare a favore dell’ambiente incitando a tenere comportamenti virtuosi e nello stesso tempo risparmiare. È questa la filosofia che sta alla base del funzionamento di un ecocompattatore, macchinario che stiamo vedendo sempre di più nei centri abitati italiani che consente di riciclare le bottiglie in pet dando loro una seconda vita.
È quello che ha fatto dal Comune di Firenze, in collaborazione con la Coop, installando uno di questi dispositivi in piazza Bartali nei pressi della Coop.fi Gavinana. E nei prossimi giorni altri ne saranno inaugurati nei Coop.fi di Ponte a Greve e Carlo del Prete. L’obiettivo è quello di dare ai consumatori un servizio pratico ed efficiente attivando un processo vero e proprio di economia circolare. A queste tre installazioni ne seguiranno della altre nel resto delle province dove il marchio di supermercati è attivo.
Gli ecocompattatori permettono di riciclare le bottiglie in pet che trattate nel modo corretto permettono di realizzare dei nuovi oggetti. Tutte le bottiglie adibite a contenitori di liquidi alimentari devono essere inserite nel dispositivo che le riduce a piccoli cubetti. Da qui, questi scarti vengono portati negli impianti di lavorazione dando vita a nuove bottiglie di plastica.
Un sistema veloce e pratico per gli utenti che devono solo raccogliere le bottiglie ricevendo degli sconti, dei voucher in cambio, oppure come accade per Coop un punto sulla carta fedeltà, che consente di eliminare dall’ambiente tantissimi rifiuti plastici, tra i più pericolosi, attivando e rendendo sempre più semplice e alla portata di tutti la cultura del riciclo.
Non è il primo ecocompattatore che la Coop installa nei pressi delle sue strutture. Negli anni scorsi ne sono stati predisposti altri cinque a Sesto Fiorentino, Empoli, Poggibonsi, Cascina e San Miniato con risultati davvero sorprendenti, tra i migliori in Italia. Merito di una proficua collaborazione tra la cooperativa ed i cittadini che hanno trovato in questo sistema il giusto compromesso per il ricico consapevole.
Basta pensare che ogni ecocompattatore ha “mangiato” tra le 4 e le 5 mila bottiglie al giorno superando di gran lunga le aspettative iniziali di mille bottiglie giornaliere. Questo ha permesso alla Coop di totalizzare nel 2022 numeri record: 2 milioni e 630mila bottiglie riciclate pari a 33 tonnellate di anidride carbonica risparmiata e non immessa nell’ambiente. Un’azione significativa contro il cambiamento climatico e per il rispetto dell’ambiente riducendo sensibilmente rifiuti pericolosi che nell’oceano hanno creato addirittura delle isole di plastica.