Emergenza in volo, era nascosto tra i sedili: panico tra i passeggeri

Panico tra i passeggeri, nascosto tra i sedili ha creato un’emergenza in volo. Fortunatamente, tutto è finito per il meglio.

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L’intervento di un ragazzo calma la situazione (TikTok/directorbrazil) – Orizzontenergia.it

La pagina TikTok @directorbrazil, recentemente ha pubblicato un video davvero bizzarro, nel quale si vede un ospite poco gradito a bordo di un aereo. Un piccolo ospite, nascosto tra i sedili, che ha scatenato il panico tra i passeggeri. D’altronde, certe avventure non capitano tutti i giorni, se pensiamo poi che, essendo in volo, lo spazio è limitato e non si può fuggire, vengono i brividi dietro la schiena.

Ripreso dalla pagina Instagram dedicata agli amanti delle tarantole, chiamata appunto tarantula.steroid, il video brasiliano ha fatto il giro del web. Da un volo in Brasile, la clip è diventata virale il tutto il mondo. Insomma, non capita spesso di viaggiare insieme a un ragno, e non un ragno qualunque, ma uno di quelli più temuti in assoluto, nonché uno dei più affascinanti: una tarantola.

L’ospite inatteso scatena l’emergenza in volo, generando il panico tra i viaggiatori

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Il ragno dentro la busta di plastica (TikTok/directorbrazil) – Orizzontenergia.it

Chissà come la tarantola sia finita all’interno dell’areo. Alcuni utenti hanno pensato che l’aracnide possa essere uscito da una teca, trasportata proprio nella stiva dell’aereo. Ciò significherebbe che il proprietario è a bordo, e il proprietario potrebbe essere anche il ragazzo intervenuto a raccogliere il ragno con una busta di plastica. Oppure, essendo il sud America habitat di questi ragni, la tarantola potrebbe essersi intrufolata di nascosto prima del decollo.

Nonostante il panico a bordo, comprensibile, bisogna chiarire che le tarantole sono circondate da una cattiva nomea. In realtà, tutte le specie di tarantole, sono innocue per l’uomo. Ve ne sono alcune un poco più velenose di altre, ma che comunque non possono uccidere un essere umano, al massimo possono procurare un livido doloroso, o una bolla simile a quella derivante da una puntura di vespa.

Questi animali silenziosi e affascinanti sono molto diffusi nei paesi tropicali e quelli con il clima più mite, compresa l’Italia, dove è presente un’unica specie, la Ischnocolus valentinus, piuttosto piccolina, che si trova in Sicilia, quindi nella parte più a sud del territorio.

In sud America, ad esempio, si trovano numerose specie, alcune anche di grandi dimensioni, come l’esemplare del video, che possono raggiungere i 20 centimetri di lunghezza, se non superarli, come la Theraphosa blondi, o la Apophysis, di origine venezuelane, che raggiungono anche i 30 cm di lunghezza.

Tra le numerose specie di tarantole, ve ne sono alcune da allevamento domestico, come ad esempio la Grammostola rosea. Le tarantole sono economiche, facili da accudire, sono silenziose, non sporcano, non emanano cattivi odori e non necessitano di grossi spazi in cui vivere. L’Italia, comunque, ha bandito il commercio di quasi tutte le specie esotiche.

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