Energia solare supera quella prodotta con il carbone: un traguardo record per l’Europa che ha però anche un risvolto negativo
Il mese di maggio ha segnato un vero record. È stato raggiunto un traguardo che rimarrà nella storia, un risultato significativo per il mondo delle energie rinnovabili e per il potenziale che rappresentano. L’energia solare prodotta attraverso gli impianti fotovoltaici installati in tutta Europa ha superato quella che viene generata tradizionalmente dalle centrali a carbone.
Un risultato che nessuno immaginava e che per questo può essere considerato storico. Dimostra come nel corso di un anno, dallo scoppio della guerra in Ucraina ad oggi, l’Europa ha saputo attrezzarsi, con tutti i Paesi che hanno partecipato all’azione, e diventare un vero punto di riferimento per tutto il mondo in fatto di transizione ecologica ed energie green. In tutto questo c’è però ora un grande problema che non era stato preso in considerazione.
Energia solare supera il carbone: cosa succede in Europa
Come ogni novità e cambio di strategia ci sono alcuni aspetti positivi e altri che possono diventare dai problemi. È quello che è successo anche in questo caso creando anche un problema ancora più grande. Si tratta dell’eccedenza energetica. In Europa nel corso dell’ultimo anno, anche grazie agli incentivi proposti dai vari governi, si è registrato un aumento del 10% dell’energia solare.
La crescita è stata costante raggiungendo il picco proprio nel mese di maggio, momento tra i più soleggiati dell’anno che ha permesso all’energia solare di superare la produzione di quella ottenuta tramite il carbone. Questo ha fatto sì che l’energia ottenuta fosse in eccedenza rispetto ai bisogni della comunità decretando un prezzo negativo dell’energia elettrica.
Ma non è tutto. Questa conseguenza negativa dimostra a chiare lettere che la comunità europea non è ancora pronta per effettuare uno switch completo e definitivo verso le energie green mettendo da parte i combustibili fossili. L’immagazzinamento energetico è ancora legato a dei metodi standard che non sono adatti all’innovazione sostenibile e che vanno dunque aggiornati e resi efficienti.
È stata l’Olanda a registrare il maggior numero di energia prodotta e non consumata. Un avanzo considerevole esito dell’enorme quantità di pannelli solari installati negli ultimi tempi. Basti pensare che nel Paese delle biciclette è possibile produrre oltre 100 megawatt per ogni 100 mila abitanti. Un vero primato nel mondo nel campo del solare.