Fondi di caffè, siete certi di sapere dove si buttano? Ecco l’errore che tutti commettono. E’ arrivato il momento di porvi rimedio.
Abbiamo avuto modo di parlare precedentemente dei beni Unesco, spiegando altresì come questi entrino nella prestigiosa lista. Vi troviamo beni materiali, immateriali che identificano la cultura del Paese, non a caso vi sono (tra le tante cose) anche la pizza. Viene allora da domandarsi, e il caffè? Beh, anche la tipica bevanda ci qualifica e fa storia.
In effetti non sappiamo stare senza la classica ed energizzante tazzina. Ma da una ricerca spicciola da noi condotta è emerso come il caffè non sia stato ancora inserito nell’elenco. Per il 2023 infatti il nostro Paese ha candidato l’opera lirica. Il caffè dovrà attendere, non ci resta che gustare la pregiata bevanda.
Al giorno d’oggi gustare il caffè può avvenire in diversi modi; a cominciare dal modo casalingo di preparare il caffè visto che abbiamo sia la moka – caffettiera – che la macchinetta. I nostalgici non sanno rinunciare al metodo tradizionale di preparazione, un’aroma che si sprigiona e si diffonde per tutta la casa.
Ma oltre questo esiste il metodo moderno con le macchinette il cui scopo è quello di gustare un caffè in casa come quello del bar (non a caso questa esclamazione sovente viene usata come slogan pubblicitario). Cialde, capsule, chicchi o polvere sono davvero tante le opzioni, tutte parimenti valide, non possiamo parlare infatti di quale sia la migliore ma c’è una pratica che dobbiamo sottolineare e che merita tutta la nostra attenzione. E stiamo parlando dei residui di caffè.
Ogni qualvolta ne prepariamo una tazza, rimangono i fondi di caffè che sono considerati “rifiuto”, posto tra virgolette non a caso. In diverse occasioni abbiamo avuto la possibilità di focalizzarci su idee brillanti di riciclo dei fondi, esplorando vari settori, da quello beauty a quello del giardinaggio (lasciati guidare dai collegamenti ipertestuali e troverai tutte queste valide soluzioni).
Se nonostante gli utilizzi residua del caffè, cosa fare? Ovviamente verrà in mente di buttarlo. Ecco allora che dobbiamo correggere una prassi diffusa e che risponde al quesito posto all’inizio: dove buttare questi fondi di caffè? Orbene, farlo nel lavandino è un errore madornale! Anche se in polvere, il materiale è duro quindi a lungo andare può compattarsi ed originare un blocco dello scarico. Per non parlare del rischio muffe. Il segreto per non sbagliare è versare questi “rifiuti” nel contenitore dell’organico. Non dimenticare mai questa pratica.