Grattugiare i tappi di sughero: la tecnica usata dai nonni ed efficacissima anche oggi. Vediamo a cosa servono e come utilizzarli nel modo corretto
Oggi i consigli dei nonni sono visti come suggerimenti preziosi, come un dono inestimabile che viene affidato nelle nostre mani, da custodire e tramandare. Tutto quello che si faceva un tempo, infatti, va contro le logiche del consumismo e dello spreco a cui siamo stati abituati negli anni della globalizzazione, della velocità e delle azioni mordi e fuggi.
I nostri nonni ci insegnano a riciclare, a conservare e riutilizzare, evitando inutili sprechi e aiutando l’ambiente grazie a metodi molto più efficaci di quelli proposti dai prodotti commerciali. Tra le tante dritte da seguire c’è il riciclo dei tappi di sughero, quelli che si trovano a chiusura delle bottiglie dei vini e degli spumanti. Sai che grattugiandoli sono utilissimi in casa? Ti sveliamo come usarli secondo i vecchi metodi.
Dopo aver stappato una bottiglia di vino o di prosecco, non buttare via il tappo, è perfetto per essere riciclato. Lasciandolo intatto permette di riutlizzarlo in modo economico e geniale. Ma sai che il tappo può essere anche grattugiato e ridotto ad una sorta di segatura? I nostri nonni lo facevano sempre perché sapevano che trattandosi di una realizzazione di origine naturale, potevano tornare molto utili.
I tappi, infatti, si ricavano da un particolare tipo di quercia, sono economici, leggeri, ma molto resistenti e ridotti in trucioli possono essere sfruttati per il trattamento del giardino. Come? Diventano un fertilizzante naturale per le piante. Questo è possibile proprio grazie alla composizione del sughero che contiene fosforo, potassio e azoto, tutti minerali che sono indispensabili per la salute della pianta, consentendole di crescere sana e rigogliosa.
Impiegarli è facilissimo: basta grattugiare finemente il tappo e depositare i trucioli ottenuti direttamente sul terriccio che ospita le piante. Possono essere usati sia per quelle piante verdi che per quelle da fiore. Basta usare i trucioli con frequenza ed il fertilizzante mostrerà i suoi frutti. Una strada davvero utile, super sostenibile e anti-spreco che permette di riciclare un oggetto di uso comune in favore dell’ambiente facendolo ritornare, tra l’altro, alla terra da dove è arrivato.