Hai mai messo in pratica la tecnica del filo? Ecco perché dovresti farlo, un indizio? Otterrai una produzione corposa di pomodori.
Che bellezza avere un orto! Un angolo tutto per sé dove poter coltivare le verdure e gli ortaggi del periodo e goderne i frutti. E’ sempre tutto molto gratificante se usi le giuste tecniche e segui i preziosi consigli degli esperti: ad esempio, adesso che siamo entrati nel mese di giugno, sai quali sono le piante da coltivare? Ecco la lista.
Certamente un prodotto che amiamo particolarmente soprattutto in questo periodo dell’anno sono loro, i pomodori. Non necessitano di alcuna presentazione se non essere apprezzati per il gusto e la freschezza che ci trasmette questo ortaggio attraverso i suoi piatti. Ecco allora il consiglio per farne una succulente scorta.
La tecnica del filo è quella che meglio si adatta alle esigenze della pianta, gli dona infatti un senso di stabilità che provoca un aumento della produzione. Ecco perché sono tanti i padroni di orti che decidono di abbracciare questa tecnica che adesso sveleremo passo dopo passo su come realizzarla. Trattasi nello specifico di una struttura composta da tutori con canne di bambù e da fili posizionati verticalmente, per assicurare maggiore sostegno, si consiglia altresì di puntellare i due pali con delle saette oppure è possibile avvalersi dell’ausilio dei tiranti.
Se avete posizionato il filo e lo fissate alla pianta di pomodoro il gioco è fatto. Quello che vi toccherà fare sarà attorcigliare il filo alla pianta pian piano che cresce, si consiglia di girare ad ogni 20-25 cm di altezza del fusto. Non dimenticate mai di potare il pomodoro sfemminellando; questo passaggio vi sarà assolutamente utile per ottenere una pianta ordinata, potrete così attorcigliarla al filo senza fare grovigli.
La tecnica del filo è ottimale perché mantiene la flessibilità assecondando la pianta che si sta sviluppando pur comunque fornendo un valido supporto, richiede meno materiali rispetto ad altre strutture rigide e di conseguenza meno lavoro. Infine che tu coltivi in tunnel o con una qualsiasi struttura di copertura, la tecnica del filo è comunque la migliore.