La pianta di Sterlizia, chiamata anche uccello del Paradiso: la guida alla coltivazione semplice ed efficace
I fiori e le piante sono una parte importante della nostra Terra, contribuiscono, infatti, in maniera significativa all’equilibrio – fondamentale- del nostro ecosistema. Che cosa sarebbe, d’altra parte, il mondo senza la bellezza delle piante e dei fiori che la natura ci regala? Quante volte siamo rimasti letteralmente incantati di fronte allo spettacolo della flora esistente sulla nostra Terra? Moltissime sono le specie, tra le altre, che crescono in maniera assolutamente spontanea, dalla bellezza, appunto, disarmante. Per altre piante e fiori c’è bisogno della coltivazione e quindi della “mano dell’uomo”, se così si può dire. Esistono fiori che necessitano di molte cure, a causa della loro fragilità e delicatezza, tuttavia molti sono quelli che crescono, in modo sano e rigoglioso senza molte pretese e rendono i nostri giardini, le nostre terrazze ed i nostri balconi, dei piccoli angoli di Paradiso.
Nonostante il clima ballerino, le temperature che sembrano non avere nessuna intenzione di trovare stabilità, la primavera è entrata nelle nostre vite e sappiamo bene cosa significa questo. Tutti si stanno preparando ad attrezzare ogni spazio esterno, anche il più piccolo, in vista delle belle giornate da passare fuori, in totale relax. Per questo non occorre essere un pollice verde, basta osservare i consigli utili affinché le nostre piante possano crescere al meglio e nel modo più sano possibile. Se i balconi sono caratterizzati dalla presenza di gerani colorati, sulle finestre direttamente esposte al sole, troviamo quasi sempre le orchidee, per chi ha un giardino la scelta può essere molto più ampia.
Vero è che le piante, o almeno la maggior parte di esse, sono perfettamente in grado di adattarsi alla coltivazione sia in vaso che in terra, tuttavia, non possiamo nascondere il fatto, assolutamente palese, che piantate in un giardino le piante hanno senza dubbio più modo di crescere ed estendersi in maniera abbondante. Certo è che bisogna comunque prestare sempre attenzione al terreno, al clima, all’esposizione al sole ed all’irrigazione. Queste rappresentano, indiscutibilmente, le basi per ogni tipo di coltivazione, che sia in terra oppure in vaso. In questo articolo ci soffermeremo in maniera particolare sulla coltivazione di una pianta meravigliosa e molto amata. Stiamo parlando della pianta di Sterlizia. La conoscete? Sapete come prendervene cura? Scopriamolo subito.
Innanzitutto, partiamo cercando di conoscere qualche dettaglio in più su questa fantastica pianta e sulle origini della sua specie. Appartenente alla famiglia delle Musaceae, del genere Streliziaceae, è una pianta cespugliosa originaria dell’Africa Australe. La Sterlizia è caratterizzata da fiori molto caratteristici e bellissimi, come ne esistono pochi in natura. Per questo motivo è anche chiamata comunemente “uccello del Paradiso“, proprio perché la forma particolare dei fiori ricorda quella di un uccello e la bellezza è associata a qualcosa di paradisiaco. La Sterlizia è una pianta da giardino la cui coltivazione risulta essere davvero molto semplice, la sua fioritura è molto elegante e può essere tranquillamente coltivata in vaso.
L’altezza media di questa pianta si aggira intorno al metro, per questo motivo, appunto, può essere coltivata anche in casa oppure su balconi o terrazze, trattandosi di una pianta non molto grande che non necessita di tanto spazio per crescere in maniera sana. L’apparato radicale di questa specie risulta essere molto lungo ed altrettanto robusto. Questo la rende, senza alcun dubbio, abbastanza resistente. Il folto cespuglio è caratterizzato dall’insorgenza di uno stelo, molto elegante. le foglie hanno una forma ovale allungata, hanno nervature molto accentuate e sono di un colore verde-porpora. La misura delle foglie è di circa 15 cm di larghezza per 40 cm di lunghezza.
I fiori hanno la particolare forma del becco di airone, ognuno di essi è formato da tre petali dal colore arancione molto intenso ed uno, centrale, blu carico e sono sostenuti da lunghi steli rigidi. Il frutto è caratterizzato da una capsula triloculare con ciuffo piumato dallo stesso colore arancione dei petali. All’interno di esso si trovano dei semini neri e lucidi. Esistono 4 famose varietà di Sterlizie: Nicolai, del Sudafrica, che può raggiungere un altezza di 8 metri. Reginae, dal color argento, che non crescono altre i 40 centimetri. Juncea, sempreverde a crescita lenta, i fiori sono a forma di ventaglio. Alba, la specie che raggiunge un altezza anche di 8 metri, originaria anch’essa del Sudafrica.
La coltivazione di questa fantastica pianta è molto semplice, tuttavia, come abbiamo già detto, esistono alcuni consigli ed accorgimenti da adottare affinché la coltivazione proceda in modo perfetto e la fioritura della pianta risulti sempre soddisfacente per chi se ne prende cura. A proposito di fioritura, ricordiamo che la fioritura di questa pianta interessa il periodo che va dall’autunno alla primavera, ma occorre attendere che la pianta abbia compiuto almeno 5 anni di età per poterla vedere fiorita. La mancata fioritura della Sterlizia in genere è imputata ad una temperatura non adeguata alla pianta, ovvero troppo fredda, oppure all’aria molto umida. Queste due condizioni impediscono, infatti, la formazione dei meravigliosi fiori.
Ma torniamo alla coltivazione dell’uccello del Paradiso. La pianta, che sia coltivata in terreno o in vaso, necessita di un clima mite, per questo motivo, nelle zone dove la temperatura scende sotto i 5 gradi è bene considerare un posizionamento che sia abbastanza riparato. Si tratta di una coltivazione che predilige le zone soleggiate, si adatta bene ad ogni tipo di terreno da giardino purché sia ben drenato e fertile. Di rilevante importanza è la scelta del vaso. Quest’ultimo deve essere adeguato alla crescita della pianta e soprattutto del suo apparato radicale che, come abbiamo già detto, risulta essere molto robusto. Inoltre la scelta del vaso è determinante anche per la crescita delle foglie e dei fiori.
Per quanto riguarda l’irrigazione, la Sterlizia va innaffiata abbondantemente tutto l’anno, tranne nei mesi più caldi, come giugno e luglio, in cui si consiglia di non somministrare alla pianta troppa acqua in quanto essa si appresta al momento del riposo vegetativo. Ad ogni modo, ogni irrigazione deve essere effettuata quando il terreno risulta essere completamente asciutto. Per non cadere in errore, dunque, è bene controllare sempre il terreno ed il suo stato di umidità. Da ottobre a maggio si può procedere con la concimazione. Quando la pianta è ancora giovane, ovvero prima dei 5 anni, è consigliato l’utilizzo a base di potassio, fosforo ed azoto. Per una pianta “adulta”, invece, è necessario che il concime sia particolarmente ricco di potassio.
La Sterlizia è una pianta che non necessita di potatura, tuttavia è importante controllare sempre le foglie ed essere sempre pronti ad eliminare quelle secche. Questo perché, come sappiamo, toglie aria alla pianta e le impedisce di “respirare” e di crescere in modo sano e rigoglioso. Se notate che le foglie si arrotolano o si chiudono su se stesse, prestate ben attenzione alla luce ed all’acqua. Questo accade, infatti, quando la pianta è scarsamente idratata e non riceve la giusta luce. I principali nemici della Sterlizia sono la cocciniglia, il ragnetto rosso e gli afidi. Per questo motivo occorre sempre prestare particolare attenzione sia al terreno che alle foglie. In caso di presenza di parassiti occorre prontamente sostituire vaso e terreno.
La pianta di Sterlizia risulta essere molto economica, in media può essere acquistata con circa 20 euro. Rappresenta un ottimo regalo da fare in qualsiasi occasione. I suoi meravigliosi fiori sono considerati simbolo di nobiltà, eleganza e maestosità. Un regalo, come dicevamo, che risulta essere sempre ben gradito dagli intenditori ed anche da chi non ha molto tempo per prendersi cura delle piante. Un ottima soluzione per tutti, insomma, in quanto con pochissimi e semplici accorgimenti questa pianta riesce ad incantare l’intero giardino o terrazzo. Non può proprio mancare nel tuo!