Bambù: offre tantissimi vantaggi per contrastare il cambiamento climatico. La risposta, come in questo caso, sta nella forza della natura
Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, gli esperti parlano di pochi anni rimasti, ormai, per ridurre le emissioni nocive di anidride carbonica e altri gas serra e invertire il degrado degli ecosistemi. Gli equilibri naturali sono ormai allo sbando e se non si agisce subito ed in modo incisivo la crisi che porterà al degrado totale sarà irreversibile.
I tentativi provati fino ad ora per fermare o al massimo combattere il climate-change sono stati tanti e diversi da parte dell’uomo. A parte la tecnologia, a volte, non serve cercare le risposte chissà dove perché si hanno già a portata di mano. La natura, ad esempio, molto spesso può aiutarci. È il caso del bambù, una pianta che si estende con oltre 30 milioni di ettari in tutto il mondo, che si sta rivelando una risorsa naturale sempre più preziosa, in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico ma non solo. Vediamo cosa è in grado di fare e quali sono i suoi vantaggi.
Spesso si pensa che il bambù sia una pianta prettamente tropicale e che dunque cresca solo in Asia. Si tratta, invece, di una pianta che cresce rapidamente e che si adatta con facilità anche ai nuovi ambienti e per questo è possibile ritrovarla anche in tante altre zone del globo. Sai che è coltivato anche in Italia? Basta considerare che al bambù bastano solo tre mesi per crescere e arrivare fino a 10-15 metri. Inoltre, più si taglia e più cresce e dunque è anche facile da reperire.
Questa grande capacità di crescita permette alla pianta di assorbire una grande quantità di anidride carbonica dall’atmosfera ripulendola, dunque, dalle immissioni create dall’attività dell’uomo. Allo stesso tempo, il bambù emette grandi quantità di ossigeno, ben 36 volte in più di quelle che produce un bosco tradizionale.
Ma le sue qualità non sono solo queste. Il bambù, infatti, migliora anche la vitalità del terreno circostante al bosco, non altera gli ecosistemi originari del luogo e dona una mano alla biodiversità a svilupparsi. Potremmo definirla, dunque, una pianta straordinaria che fa bene all’ambiente e si presta ai molteplici usi. Il bambù dà vita ad un materiale ecologico che può essere impiegato nella produzione di molti oggetti di uso comune sostituendo le plastiche inquinanti. Dai tessuti agli oggetti, come i mattoni per la costruzione delle case del futuro fino a nuove plastiche.