Tra i frutti più consumati in questo periodo troviamo le ciliegie, purtroppo sempre più care: scopriamo come scegliere le migliori.
Dato l’aumento spropositato delle ciliegie, è importante scegliere le migliori, da gustare in ogni momento della giornata. Tra l’altro, questo è il periodo migliore per consumare ciliegie, frutto meraviglioso che piace a tutti. Tuttavia, restano poche settimane per gustare un frutto succoso e dolce, tanto che si dice di non mangiarle dopo il 24 giugno. Conoscete questa curiosità? Ne abbiamo parlato qui.
Le ciliegie sono frutti ricchi di proprietà benefiche, contengono vitamine A, B e C, sali minerali e oligoelementi preziosi. Tra l’altro, contengono levulosio, uno zucchero adatto anche alle persone affette da obesità e diabete. Per evitare di acquistare ciliegie cattive e di restare delusi, è importante andare sul sicuro. Ma c’è un segreto per selezionare solo le migliori ciliegie? A quanto pare, si devono osservare dei piccoli particolari.
Al supermercato e nei mercati, occorre aguzzare la vista e scegliere le ciliegie lucenti, polpose e turgide. Esistono tante varietà di ciliegie, da quelle rosse a quelle viola, da quelle bianche a quelle gialle, fino alle varie sfumature di rosso, alcune sono addirittura di un colore elettrico. Per assaporare la loro dolcezza, occorre scegliere il momento giusto della maturazione, visto che sono frutti non climaterici.
Significa che, una volta raccolti, i frutti non maturano più. Altro particolare da controllare è il picciolo, il quale deve essere di colore verde vivo. Una volta acquistate e portate a casa le ciliegie, occorre saperle conservare correttamente. Prima di tutto, bisogna tenerle in un luogo fresco e leggermente umido. Non devono mai essere messe in una busta di plastica.
Meglio tenerle in una ciotola, o al massimo in una busta di carta, ma sempre all’aria aperta. In frigorifero si devono tenere solo in piena estate, quando fa troppo caldo, e tenerle al fresco al massimo una settimana. Una volta che vengono lavate, si devono consumare subito.
Come accennato, il tempo limite della bontà delle ciliegie si fa ricadere al 24 giugno, il giorno di San Giovanni. Questo perché, venendo raccolte quando sono al massimo della maturazione, col troppo caldo vanno a male subito, rischiando di essere invase da piccoli vermi bianchi, i cosiddetti “vermi Giovannini”.