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Curiosità energetiche, alcune sono davvero assurde

Anche per quello che concerne l’energia ci sono curiosità che non avresti mai immaginato, alcune in questa lista sono davvero assurde!

discarica combustione dei rifiuti (Foto Pixabay)- Orizzontenergia.it

Nell’era moderna sembra danzare tutto al ritmo dell’energia, quest’ultima avvolge ogni aspetto della nostra esistenza con un manto invisibile ma in pochi immaginano quanto a volte siano affascinanti sono le sue sfaccettature!

Esistono infatti diverse curiosità energetiche che ci avvolgono e ce ne sono alcune che avrebbero fatto cadere l’occhio della stessa Madame Curie! Eccone solo alcune tra le più bizzarre.

Energia e curiosità, avresti mai immaginato che ti servirebbero 8 anni di urla per scaldare un caffè?

Pannelli solari (Foto Pixabay)- Orizzontenergia.it

Immaginatevi nel cuore di un deserto, sotto il sole che spacca le pietre e una vastità di sabbia che si estende oltre l’orizzonte, ebbene, quel sole impetuoso, in appena sei ore, riversa sui deserti del mondo un’energia che supera il consumo annuale dell’intera umanità!

Magari non crederete ai vostri occhi ma in realtà è proprio così, ed è per questo che immaginare un mondo in cui la sostenibilità sia totale dovrebbe essere più facile.

E durante questo lunghissimo inverno quante volte ci siamo lamentati del freddo che ci fa tremare le ossa o del caldo che ci fa sudare. Dovresti sapere però le nostre dimore divorano il 40% dell’energia mondiale solo per mantenerci al caldo o al fresco, è infatti come se gli edifici stessi avessero un insaziabile appetito energetico.

Navigando oltre, immergiamoci nelle profondità degli oceani, il loro abbraccio liquido nasconde un tesoro chiamato uranio. Una quantità così sterminata che alcune ricerche hanno stabilito che potrebbe illuminare il nostro pianeta per 10.000 anni.

Nel frattempo, la Norvegia, quella splendida terra di fiordi e aurora boreale, si fa strada nella lotta contro l’inquinamento e a Oslo un caloroso benvenuto ti viene dato non solo dai suoi abitanti, ma anche dal riscaldamento delle case, che viene alimentato dalla combustione dei rifiuti. Una sinfonia di sostenibilità suonata con maestria e dalla quale dovremmo prendere esempio.

Ma non finisce qui, anche gli elettrodomestici delle nostre case nascondono segreti, quei silenziosi guardiani della comodità consumano energia anche quando riposano in modalità standby e, incredibilmente, negli Stati Uniti è stato appurato che tali apparecchi in modalità dormiente consumano più energia di quella generata da tutti i pannelli solari del Paese.

Scateniamo ora la nostra immaginazione e pensate che se un uomo potesse urlare per più di otto anni genererebbe abbastanza energia per riscaldare una tazza di caffè. Quella che quindi potrebbe sembrare un infinito spreco di energia in realtà servirebbe a ben poco, strano vero?

Anche pensando a Google, c’è una curiosità in grado di stupirci sicuramente, quel mago moderno a portata di man, infatti, ogni 100 ricerche consuma un’energia equivalente a tenere accesa una lampadina a incandescenza da 60 watt per 28 minuti, un consumo davvero per nulla scontato per delle semplici ricerche.

Le lacrime (Foto Pixabay)- Orizzontenergia.it

Adesso passiamo alla potenza del nostro corpo come fonte si energia, chi avrebbe pensato, infatti, che le nostre lacrime potessero nascondere un potenziale energetico, eppure esse contengono una proteina che, una volta cristallizzata, è in grado di convertire l’energia meccanica in elettricità! Le lacrime, quindi, non solo rappresentano le emozioni ma sono anche piccole fonti di potere inaspettato in grado di produrre energia elettrica.

Il mondo dell’energia è davvero un caleidoscopio di meraviglie che dai deserti irradiati dal sole alle profondità oceaniche, passando per le nostre stesse lacrime, nascondono un potenziale forse davvero mai compreso a pieno.

Siamo immersi in un mare di energia che fluttua praticamente ovunque, che si trasforma e si rivela in modi che non avremmo mai immaginato.

Essere consapevoli di queste curiosità energetiche ci apre gli occhi sulla complessità e la bellezza dell’universo in cui viviamo ma non solo, capendo il mondo che ci circonda, i

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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