Per le aziende esiste l’obbligo di fornire un report di controllo sull’efficienza energetica: cos’è questo report e quali sono i vantaggi che comporta.
Negli ultimi anni, quasi tutte le aziende hanno adottato diverse misure per contenere gli sprechi e per diminuire il loro impatto sull’ambiente. Per quanto riguarda le risorse energetiche, queste hanno ridotto i consumi e li hanno resi sempre più sostenibili. Il tutto, pur di rientrare nei parametri imposti dai vari paesi, in modo tale da favorire la transizione Green.
In tutta la UE si sono stabilite delle leggi che richiedono alle aziende di dimostrare un certo impegno nei confronti della sostenibilità. Meno sprechi e maggiore sfruttamento di tecnologie sostenibili, ma come sta andando? È qui che, per sicurezza, è stato creato il report di controllo per l’efficienza energetica, ma di cosa si tratta e quando diventa obbligatorio?
Il report di controllo sull’efficienza energetica è un documento ufficiale nel quale si attesta l’effettiva efficienza energetica di un impianto, di una struttura e del lavoro in generale. Il report ha valore legale, perciò deve presentare informazioni dettagliate sulle fonti energetiche utilizzate, i consumi di un determinato impianto o edificio, e sui risparmi ottenuti. A sottoscrivere il report è un tecnico chiamato ad effettuare una dettagliata analisi sui consumi e sull’utilizzo dell’impianto.
Dopo una attenta analisi, il tecnico dovrà fornire ai responsabili dell’azienda tutte le informazioni necessarie per migliorare l’efficienza e abbattere i consumi, dando modo all’azienda stessa di intervenire rapidamente, migliorando la propria situazione. L’obbligo di fornire il report è valido solo per le grandi aziende, con superficie superiore ai 500 mq e a quelle adibite a uso pubblico.
Ma non solo, il report è obbligatorio anche per le aziende che hanno una potenza termica maggiore di 100 kW, escluse le abitazioni private. In caso di ristrutturazioni, vendita e modifiche dell’edificio, il report deve essere aggiornato. Questa dichiarazione di energia (risparmiata e spesa) comporta notevoli vantaggi per una azienda.
Limitando gli sprechi e l’impatto ambientale sul pianeta, ogni azienda ha a disposizione questo importante strumento attraverso il quale può tracciare i propri progressi nel tempo, gli impegni messi in campo, i soldi risparmiati. Tutto ciò, si riflette non solo sul benessere dell’ambiente. Stando attenti alla sostenibilità, che è la chiave del successo, si pensa anche al benessere dei dipendenti, alla competitività tra aziende, all’immagine stessa della società. Tra l’altro, gli investitori sono sempre più attratti dalle aziende sostenibili, quindi i ricavati sono maggiori.