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Lifestyle

La frutta di giugno, cosa mangiare in base alla stagionalità

La frutta di giugno: gli alimenti da mettere nel carrello per un’alimentazione fresca e che permette di combattere la calura estiva

Piatto di frutta estiva (Canva) – Orizzontenergia.it

Giugno significa estate, belle giornate, sole, mare e profumo di natura. È in questo periodo che nei giardini e nell’orto si possono cogliere buonissime specialità di stagione, perfette per il nostro organismo, soprattutto per contrastare il caldo. Ebbene sì, l’afa si avverte di meno mangiano in modo mirato con alcuni alimenti che aiutano a tenere idratato il corpo e far percepire meno la calura estiva.

Tra questi ci sono senza dubbio la frutta e la verdura, ricchi di minerali e vitamine. La frutta, soprattutto durante i mesi di caldo come giugno, è una delle migliori alleate che si possa scegliere, non solo perché è fresca ma è anche povera di calorie e non appesantisce il fisico, donandogli tanta acqua. E allora vediamo cosa mettere nel carrello in questo mese e quale frutta scegliere per essere sicuri di mangiare qualcosa di fresco e stagionale.

La frutta di giugno: la lista completa

Fragole e ciliege (Canva) – Orizzontenergia.it

La frutta di giugno non è solo saporita e benefica, ma è soprattutto colorata. Dal rosso all’arancio fino al giallo, è un piacere anche per gli occhi ammirarla tutta insieme. Grandi protagoniste sono senza dubbio le ciliegie, frutto che da sempre fa impazzire grandi e piccoli e anche decisamente costoso a volte, soprattutto se si tratta di primizie. Tra le sue diverse qualità si distingue per essere un potente depurativo del sangue.

Dello stesso colore, rosso intenso, sono le fragole, acidule e poche zuccherate, vengono considerate delle aspirine naturali, da usare contro i reumatismi e contro il raffreddore. Dal rosso all’arancione con le albicocche considerati frutti energetici e che aiutano a ristabilire l’equilibro a livello del cervello, anche in stati depressivi.

Piatto con pezzi di melone e pesca
(Canva) – Orizzontenergia.it

Sulla stessa tonalità resta il melone, diuretico e lassativo per eccellenza, si accostano poi pesche e susine. Le prime utili nelle malattie del fegato e contro la stitichezza, le seconde, invece, sono stimolanti nervosi e potenti decongestionanti del fegato. Chiudono la lista le more di gelso, sia chiare che scure, quest’ultime più gradevoli al palato delle altre, sono ricche di minerali e vitamine.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.