Arriva il robot killer da sfruttare contro le zanzare e parassiti, un macchinario essenziale per l’agricoltura, in grado di salvare colture.
Proprio di recente, per il decimo anno consecutivo, è scoppiata una nuova invasione di mosca lanterna maculata, dannosa per i raccolti di tutto il mondo. Questo insetto si è accanito di recente sui campi degli Stati Uniti, devastando i terreni agricoli e generando un danno di oltre 500 milioni di dollari per l’agricoltura americana nel solo 2023.
La mosca lanterna maculata, in realtà, assomiglia più a una falena che a una comune mosca. È di origine asiatica, introdotta negli USA una decina di anni fa, inconsapevolmente. Da allora, l’insetto si è riprodotto in modo esponenziale, rappresentando un pericolo sempre più grave, di anno in anno. Lo scorso anno, ad esempio, lo Stato di New York è stato sotto assedio, ma anche la Pennsylvania, il Connecticut o il New Jersey.
La mosca lanterna danneggia piante e alberi, invade gli alberi di frutta, scavando nel tronco e nel fogliame, e depositando le uova. Le sue larve assomigliano a zecche, mentre da adulta, la mosca maculata è una farfalla grigia e con una colorazione rossastra sotto le ali. Vola in modo goffo ed è molto lenta. Per far fronte all’invasione, i ricercatori hanno creato un progetto molto interessante.
All’Istituto di robotica della Carnegie Mellon University, i ricercatori hanno progettato un robot killer per debellare l’invasione delle mosche maculate. Il robot si chiama TartanPest, un macchinario di avanzata tecnologia che permette di individuare il nemico e di sterminarlo. Ma come agisce?
In pratica, il robot sfrutta il motore di un trattore per muoversi e un sistema di numerose telecamere per identificare gli insetti, comprese le uova. Una volta che insetti e uova sono stati trovati, il robot, grazie a una spazzola rotante, li distrugge. TartanPest sta combattendo contro la mosca lanterna maculata, per evitare l’invasione nel resto degli Stati Uniti.
Le uova vengono identificate sfruttando alcuni algoritmi, le telecamere riescono a fotografare e a riconoscere gli insetti nocivi da quelli buoni. Secondo il team di ricercatori che ha progettato questa macchina killer, in futuro si provvederà a crearne una anche per combattere le odiose zanzare che infestano le nostre abitazioni. Insomma, che la battaglia abbia inizio!