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Orto

Rosmarino in vaso, come prendersene cura

Vuoi inebriare le tue narici di rosmarino casalingo? Ecco alcuni trucchetti su come coltivarlo in vaso e prendersene cura. 

Ciuffo di rosmarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Abbiamo avuto modo di parlarne in diverse occasioni ma ogni volta che si cita il rosmarino l’attenzione aumenta, esplicitando un amore verso questa pianta. Chiamata erba aromatica per il profumo che sprigiona, il rosmarino presenta una fragranza ardente e molto caratteristica, capace di dare personalità persino ad un piatto anonimo.

Del rosmarino abbiamo sviscerato proprio tutto, dalle pietanze alle bevande che si possono preparare con tale pianta:  non è un caso che pertanto siano molte le persone che decidano di coltivarlo in casa. Che sia nell’orto insieme ad altre erbe aromatiche o in casa in vaso, se seguite questi consigli che vi stiamo per svelare, il successo è assolutamente garantito. Andiamo nel dettaglio.

Rosmarino in vaso, così devi curarlo

Rosmarino in cucina – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Esistono diversi modi per coltivare il tuo rosmarino – come suggerisce questo link – ma quello di cui parleremo oggi riguarda la coltivazione e cura di quello in vaso, la scelta maggiormente ambita e per certi aspetti costretta quando chiaramente non si hanno angoli da verdi da destinare a tale coltivazione. Cosa fare quando si desidera avere del fresco rosmarino in casa? Ecco gli step essenziali da seguire.

Basta interrare i semi nel vaso – sceglierne uno con capienza di circa 25-3o cm – ad una profondità di almeno 1 cm, innaffiate ed avvolgete con una pellicola, questo consentirà di mantenere il calore e di conseguenza mantenere la temperatura richiesta dalla pianta per crescere. Non dimenticate due piccoli fori sulla pellicola per evitare che si formi la condensa.

Dopo due giorni, annaffiate nuovamente e richiudete, questo processo va ripetuto per circa 15-20 giorni, ovvero fin quando in media vedrete spuntare delle piantine. Mai esagerare con l’acqua perché lo sapete già che tale pianta non ama per niente i ristagni idrici. Non dimenticate ogni 4 o 5 anni di procedere col rinvaso delle piantine.

rosmarino appena raccolto – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Dopo aver svelato i passaggi – pochi ma fondamentali – per coltivare il rosmarino in vaso, torniamo alla domanda principale, ossia come curarlo? Alcune nozioni le abbiamo già anticipate ma non dimentichiamoci del periodo dell’anno nel quale ci troviamo; durante l’inverno infatti la pianta va posizionata in un luogo riparato ma comunque che sia soleggiato, in questo modo sarà protetta dalle gelate.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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