Hai mai sentito parlare della verbena? E’ una pianta molto conosciuta ed utilizzata in diversi campi. Coltivarla sarà un gioco da ragazzi con i nostri consigli.
La verbena è una pianta ornamentale conosciuta per la sua bellezza e la sua varietà di colori. Scopriamo di più su questa affascinante pianta, esaminandola da vicino e conoscendo le sue caratteristiche, curiosità e informazioni utili per la coltivazione.
Si tratta di una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Verbenaceae. Si caratterizza per le sue foglie dentate e i suoi fiori a corolla tubolare riuniti in infiorescenze terminali o ascellari. La verbena è disponibile in diverse varietà, tra cui la Verbena hybrida, la Verbena bonariensis e la Verbena rigida.
Questa pianta va posizionata in un luogo luminoso, solo così si potrà ottenere una fioritura abbondante. Tuttavia, può tollerare anche una leggera ombra durante le ore più calde della giornata.
E’ necessario coltivare la verbena in un terreno molto fertile. È importante che questo non sia troppo umido per prevenire un eventuale marciume radicale. Assicurati che il pH del terreno si mantenga tra il 6,0 ed il 7,5 per una crescita ottimale.
La Verbena richiede annaffiature regolari, così da mantenere il terreno sempre un po’ umido. Evitare l’eccessiva saturazione idrica, che potrebbe causare il marciume radicale. Durante i periodi secchi, come quelli estivi, bisogna aumentare la frequenza delle annaffiature.
Bisogna potare la pianta annualmente così da favorire una ramificazione eccellente, con tantissimi fiori. La potatura annuale va effettuata alla fine dell’inverno, rimuovendo tutti irami secchi. In questo modo si stimolerà ancora di più la crescita.
La concimazione della verbena può essere effettuata ogni 2-3 settimane durante il periodo di crescita attiva, utilizzando un concime liquido diluito nell’acqua. Ciò contribuirà a fornire i nutrienti necessari per una fioritura rigogliosa.
Si può moltiplicare la pianta tramite la riproduzione per talea. Basterà prelevare la talea da una pianta matura di verbena, per poi radicarla in un terreno umido. Tuttavia, puoi scegliere anche la riproduzione per seme, seminando in autunno.
La Verbena può essere soggetta a malattie come la ruggine e l’oidio, così come agli attacchi di afidi e acari. Controlla sempre la pianta ogni giorno, in modo da accorgerti di eventuali cambiamenti.
La verbena è nota per i suoi numerosi benefici per il nostro corpo ma anche per l’ambiente. In primo luogo è dotata di proprietà calmanti e rilassanti, tanto da essere l’ingrediente essenziale di tante tisane perfette per ridurre lo stress a fine giornata. E’ ottima anche come digestivo e aiuta a stimolare l’appetito, favorendo l’assimilazione dei nutrienti.
La si può usare anche per sfruttare le sue proprietà antinfiammatorie. Basta utilizzare un estratto di verbena sia internamente che esternamente per ridurre le irritazioni e gli arrossamenti. Sono noti anche gli effetti positivi sul sonno che rendono questa pianta un rimedio naturale contro l’insonnia.
Insomma, la verbena è una pianta che non può proprio mancare in casa nostra. Che tu la utilizzi per il solo uso ornamentale o per sfruttare a pieno i suoi effetti straordinari, la verbena è una pianta che sarà facilissima da coltivare seguendo attentamente tutti i nostri consigli!