Il governo inglese, per aiutare la popolazione ad affrontare il periodo di crisi, ha masso a punto un piano per abbassare le bollette energetiche.
Mantenere basse le bollette in UK durante tutto l’inverno ha comportato un costo totale di 40 miliardi di sterline. Uno sforzo enorme, pur di aiutare i cittadini a far fronte ai rincari dovuti alla crisi energetica. Da ottobre 2022 a marzo 2023, il governo si è adoperato per sostenere la popolazione e tutte le imprese afflitte dal caro bollette.
Il Tesoro inglese ha mostrato ora i costi del piano di emergenza per tenere sotto controllo i prezzi elevatissime dell’energia, mostrando una cifra che sfiora i 40 miliardi di sterline, 39,3 miliardi, per l’esattezza. La guerra in Ucraina ha sconvolto gli scenari in tutta Europa, Regno Unito compreso, già in stato di emergenza dall’uscita dalla UE, con la Brexit.
Bollette energetiche, il Governo inglese le mantiene basse, ma che sacrificio!
Lo scorso ottobre, anche in Inghilterra le bollette hanno raggiunto cifre record, con costi dell’energia triplicati per via dell’inflazione. Tanti cittadini non hanno saputo affrontare l’emergenza e molte imprese, come piccole fabbriche, attività commerciali e studi privati, hanno rischiato la chiusura.
La media annuale delle utenze domestiche aveva raggiunto le 4300 sterline, una follia. Il governo, dunque, è intervenuto, stabilendo i costi medi sui 2500 sterline, inoltre, ha speso oltre 21 miliardi di sterline per bloccare la garanzia sul prezzo dell’energia. La NAO, ossia la National Audit Office, ha protestato perché sono stati aiutati anche tanti cittadini non in difficoltà, quindi benestanti, agevolandoli nei pagamenti.
Alla fine, dei 69 miliardi previsti per gli aiuti alla popolazione, ne sono stati spesi quasi 40. Fortunatamente, i costi dell’energia sono diminuiti progressivamente, restando comunque elevati, ma non al prezzo folle raggiunto nell’autunno scorso. Tuttavia, gli esperti avvertono che i prezzi dell’energia resteranno più elevati rispetto al periodo antecedente alla guerra.
È una situazione che tutta l’Europa sta vivendo, compresa l’Italia, soffocata dal caro bollette. Insomma, siamo tutti sulla stessa barca. Purtroppo, ad oggi, sono oltre 6,5 milioni le famiglie a rischio di povertà energetica nel Regno Unito. Al momento, si è previsto un tetto massimo fissato dal regolatore di energia, equivalente a 2,074 sterline per consumo annuale di gas e luce per una famiglia, e per tutta l’estate.
La cifra è comunque il doppio rispetto alla media pre pandemia. Secondo le stime dei ricercatori dell’Università di York, 1,7 milioni di famiglie resteranno in povertà energetica per i prossimi mesi, nonostante gli aiuti, e centinaia di migliaia di piccole imprese rischieranno il fallimento entro la fine del 2023.