Energia solare con degli specchi: come funziona la nuova tecnologia che permette di accelerare la transizione energetica
L’energia solare è certamente una delle principali risorse green che si stanno sfruttando negli ultimi tempi. La principale delle energie rinnovabili su cui l’Italia ha puntato per effettuare la transizione energetica seguendo un nuovo paradigma di sostenibilità. Non solo pannelli solari sui tetti, come i primissimi proposti sul mercato, ma sempre più innovazione a sostegno del cittadino.
Dai pannelli che si installano in balcone a quelli sui campi fino a quelli ibridi e con doppia faccia posizionati in modo perpendicolare per “raccogliere” più luce ed essere dunque più funzionali. Ma non è tutto. Oggi, infatti, si produce energia solare con gli specchi, un progetto innovativo che contraddistingue una vera e propria centrale termoelettrica. Vediamo le caratteristiche, come funziona e dove si trovano degli impianti del genere.
Energia solare con degli specchi: come funziona e dove si trova
Una centrale termoelettrica potente ed innovativa. È questo il progetto realizzato e potenziato, rispetto al solito, negliu ultimi anni grazie all’uso di tantissimi specchi, lucidi, in grado di attirare in modo più intenso la luce. Ogni specchio è montato su un orientatore e tramite un sistema automatizzato indirizza la luce del sole all’apice di una torre posizionata al centro di tutta la zona.
È qui che si concentra tanta di quella energia da consentire la creazione di vapore surriscaldato alla temperatura di 500 gradi che a sua volta fa ruotare la girante di una turbina a vapore per produrre energia elettrica con rendimenti maggiori rispetto al fotovoltaico. Si tratta di impianti che possono funzionare anche di notte, basta trovare solo un altro modo di generare vapore.
In Italia abbiamo una centrale termoelettrica che funziona così e si trova in Sicilia costruita nel 2016 insieme a quelle presenti a Cipro, in Giordania e in Egitto, in grado di produrre non solo elettricità, ma anche acqua calda e aria condizionata. Anche in Tibet ed in Cina ci sono dei progetti simili, segno che la tecnologia è in grado di fare grandi cose per dare sempre di più la possibilità di produrre energia verde e zero inquinamento, dando un’accelerata alla transizione energetica, quanto di più urgente ci possa essere oggi.
