Un’invasione che ci lascia sorpresi quella accaduta a Time Square: una presenza massiccia di api a centro città. Ma da cosa deriva questo?
In diverse occasioni abbiamo avuto modo di parlare delle api e della loro straordinaria capacità di fornirci tutto quello di cui abbiamo bisogno per vivere al meglio la nostra esistenza. Ma non è tutto oro quel che luccica, recita così un famoso detto popolare e non possiamo esprimere diversamente il disagio che permea attorno a questa specie che rischia di estinguersi.
Chiaramente non parliamo delle api coltivate ma di quelle selvatiche. Che tu sia stupito di questa notizia è davvero allarmante visto che non sono mancate le campagne di sensibilizzazione nonché numerose iniziative, come le fermate creative atte proprio a fornire alle api un angolo di benessere all’interno di città sempre meno adatte a loro.
Abbiamo postato alcune foto, magari la qualità non sarà ottima – in quanto trattasi di alcuni frame estrapolati dal video che circola in rete in questi giorni – ma ci permette di capire meglio quando accaduto in USA. Ci troviamo precisamente a Time Square (cuore pulsante di New York) ed è lì che si è potuto assistere ad uno sciame o meglio invasione di api. Tutte concentrate nei pressi di questo edificio ma non mancavano quelle svolazzanti per tutta la zona, con un incredibile disagio per i residenti della zona, protrattasi per mezz’ora. Data la situazione veramente curiosa viene da domandarsi: ma da cosa deriva tutto questo?
Intervenuti sul posto sia le forze di Polizia che gli apicoltori per mettere in sicurezza la zona, hanno avuto modo di meglio perlustrare la situazione e sono giunti ad una conclusione: le api stavano scappando da un alveare che si trovava proprio al di sopra della terrazza di un grattacielo.
I bene informati sanno tuttavia che non è la prima volta che il cuore di New York diventa teatro di questi eventi. Nel 2018 infatti uno sciame di api aveva circondato una bancarella dedita alla preparazione e vendita di hot dog. Un evento quello filmato e le cui immagini avevano altresì fatto il giro del mondo.